La profonda crisi economica ha messo a dura prova ogni attività e impresa, diversi sono i problemi che purtroppo sono costrette ad affrontare le aziende italiane ma a rendere la situazione ancora più complicata sono la mancata erogazione di prestiti da parte delle banche.
Spesso le aziende italiane per evitare di soccombere sono costrette a richiedere dei prestiti utili a coprire le spese vista la drammatica situazione di alcuni anni, ma richiedere un prestito e soprattutto riceverlo è diventato quasi impossibile secondo i dati emersi da Cgia di Mestre i prestiti erogati alle imprese in Italia sarebbero pari a 17 miliardi di euro sicuramente un calo considerevole rispetto al 2012.
Altro problema per la difficoltà dell’accesso al credito per le imprese italiane è sicuramente la burocrazia che tende a rallentare ulteriormente le pratiche, solo negli ultimi cinque anni la pressione fiscale è aumentata del 1,7% toccando lo scorso anno addirittura il 44,3%.
Sarebbero 134mila le micro imprese che a causa della crisi economica sono state costrette a chiudere, crisi dettata anche dal calo dei consumi e dal costo del mantenimento delle attività, tasse, forniture energetiche tutti costi che l’azienda deve necessariamente sostenere.
Sicuramente la richiesta di un prestito in maniera veloce potrebbe aiutare le numerose imprese in difficoltà, ma proprio a causa della scarsità delle garanzie che le aziende possono dimostrare agli istituti di credito è diventato sempre più difficile riuscire a ricevere il denaro utile ad evitare la definitiva chiusura degli stabilimenti, un circolo vizioso che rischia di portare al collasso l’intero Paese.