Come ogni anno diverse sono le novità che il Governo introduce con l’approvazione di emendamenti o decreti legge che possano migliorare la vita dei cittadini, purtroppo spesso però le novità apportate non fanno altro che peggiorare la già drammatica situazione, facendo cadere soprattutto i pensionati nello sconforto visto la quotidiana incertezza della cifra corrisposta mensilmente dell’importo pensionistico.
Quest’anno però le novità introdotte potrebbero agevolare soprattutto i pensionati e in dipendenti pubblici grazie ai prestiti agevolati Inps 2014.
È stato già attuato dal 1 ottobre 2013 il decreto che prevede l’istituzione del Fondo per i presti agevolati Inps 2014, fondo che preannuncia delle novità sia per i dipendenti pubblici che per i pensionati.
Il suddetto decreto rimanda ad un regolamento dettagliato del Governo per l’attuazione di fondi destinati a prestiti agevolati Inps 2014, oggetto principale del regolamento sarebbero i prestiti di importo esiguo, cifra che potrebbe essere finanziabile da 1 fino a un massimo di 4 mensilità nette dello stipendio o della pensione in caso di richiesta da parte di pensionati, il successivo rimborso del prestito potrà essere suddiviso in 12, 24, 36 e 48 rate.
I fondi destinati a prestiti agevolati Inps 2014 vengono finanziati dall’istituto nazionale di previdenza sociale in un piano definito “Gestione unitaria autonoma delle prestazioni creditizie e sociali”, fondo destinato appunto a determinate categorie ovvero dipendenti Inps, lavoratori e pensionati pubblici di altre amministrazioni.
Il regolamento introdotto prevede importanti novità come l’istituzione di una graduatoria stabilita in base al reddito per cercare di dare priorità a chi ha estrema necessità di accedere al credito per reali problemi economici, nonché l’istituzione di una graduatoria per mutui ipotecari sulla prima casa a ragno provinciale.