Scopri i prestiti a protestati e segnalati in CRIF e come ottenerli

Scopri i prestiti a protestati e segnalati in CRIF e come ottenerli - Aggiornamenti e novità 2024 2025

Come ottenere prestiti a cattivi pagatori e protestati

Spesso un mancato versamento di una delle rate del proprio piano di ammortamento o un possibile ritardo comporta la segnalazione presso la Centrale Rischi, motivo per il quale  richiedere prestiti a protestati e segnalati in Crif diventa quasi un’impresa impossibile.

Sarebbe bene prima di richiedere un finanziamento controllare tramite una visura se ci siano segnalazioni negative come cattivi pagatori, così per evitare di vedere respinta la richiesta di finanziamento.

È realmente numerosa la platea di persone che hanno subito un rifiuto per una richiesta di prestiti proprio a causa della segnalazione negativa Crif tramite analisi della banca dati.

I tempi di segnalazione Crif

La segnalazione dei ritardi nei pagamenti rende i clienti dei cattivi pagatori, segnalazione che viene registrata in diverse banche dati come il Crif ed Experian, ecco perché in caso di cattivi pagatori o protestati diventerà realmente più difficile accedere al credito.

Prestiti a protestati e segnalati in Crif: come non essere più cattivi pagatori. Sono numerosi i cittadini che credono che la segnalazione al Crif diventi quasi una macchia indelebile nella storia creditizia come cattivo pagatore ma è semplicemente una leggenda in quanto la segnalazione al Crif ha una sua durata che dipende necessariamente dalla tipologia di insoluto o ritardo nel versamento delle rate dal cliente.

I tempi di conservazione delle informazioni relative ad ogni pagamento effettuato vengono gestite dal Crif, dai gestori Sic e definite poi dal Garante della Privacy, nonostante i diversi dubbi sollevati dai clienti sul tempo di permanenza nei sistemi  delle informazioni creditizie.

Tempi che in caso di finanziamenti mai finiti di rimborsare possono anche arrivare anche a 3 anni dalla scadenza del contratto di prestito, o la cancellazione dopo 36 mesi dall’ultima rata versata per i finanziamenti con rimborso regolare senza alcun ritardo nei pagamenti.

Esistono però diverse soluzioni finanziarie che consentono anche ai cattivi pagatori di ottenere il finanziamento richiesto, tra le tipologie di prestiti a protestati e segnalati in Crif la cessione del quinto potrebbe essere una delle soluzioni valide ad ottenere il prestito richiesto con più facilità.

Prestiti a protestati con cessione del quinto

I cattivi pagatori potranno usufruire della cessione del quinto però solo se dipendenti e pensionati Inps, in quanto garanzia valida ad ottenere il finanziamento è la pensione o lo stipendio pensione percepito.

Si tratta di una forma di accesso al credito basata sulla presenza di un reddito fisso dimostrabile. Ragione per cui non possono accedere ai prestiti a protestati e segnalati in CRIF su cessione del quinto i lavoratori autonomi e liberi professionisti.

Come si evince dal nome, la cessione del quinto prevede il pagamento di una quota periodica pari al massimo ad un quinto dello stipendio o pensione del beneficiario. Questo quindi è il limite da rispettare quando si tratta di definire la rata mensile del finanziamento.

Rate che sono detratte direttamente alla fonte, ossia ad opera del datore di lavoro o dell’ente previdenziale. In entrambi i casi, la rata massima del finanziamento è pari alla quinta parte (20%) della busta paga o della pensione mensile al netto delle tasse.

La somma finanziabile dipende dalla capacità di rimborso del beneficiario e dalla durata del piano di ammortamento del prestito. Quest’ultimo può estendersi fino a 10 anni e prevede sempre pagamenti a cadenza mensile. Il tasso d’interesse è sempre fisso e le rate hanno importo costante.

Ricordiamo che ricorrendo ai prestiti su cessione del quinto è possibile ottenere anche importi piuttosto elevati. È possibile infatti arrivare anche a 60 mila euro.

Le garanzie

Come già accennato, la cessione del quinto si basa innanzitutto sulla presenza di un reddito fisso rappresentato da pensione o busta paga. Tuttavia questi non sono gli unici elementi necessari per ottenere un finanziamento su cessione del quinto.

Per i lavoratori dipendenti infatti è previsto anche il vincolo del TFR. Il trattamento di fine rapporto rimane quindi inaccessibile al richiedente fino al completo rimborso del prestito. Perché in caso di mancato pagamento il TFR funge da garanzia e viene quindi utilizzato per estinguere il debito.

Allo stesso modo, per il pensionato è la pensione ancora spettante a fare da garanzia in caso di mancato pagamento delle rate. Ipotesi in cui la banca si rifà sulle somme ancora spettanti al titolare della prestazione previdenziale.

Tuttavia è prevista un’ulteriore forma di tutela per gli istituti di credito che erogano prestiti su cessione del quinto. La normativa vigente prevede infatti la sottoscrizione obbligatoria di una polizza contro rischio vita e rischio impiego. Copertura che interviene in caso di mancato pagamento, per le somme dovute eventualmente eccedenti l’importo del TFR o della pensione.

Il costo delle coperture assicurative è trattenuto dall’Istituto che concede il prestito, che erogherà l’importo del finanziamento al netto di tali spese.

Le offerte migliori

Ma quali sono le migliori offerte di prestiti a protestati e segnalati in CRIF su cessione del quinto? Tra le soluzioni più vantaggiose del momento ricordiamo l’offerta di Findomestic che propone prestiti personali con importi fino a 60 mila euro. Finanziamenti che sono accessibili anche a pensionati e lavoratori dipendenti, ricorrendo a prestiti su cessione del quinto.

Al momento Findomestic offre due offerte di prestiti su cessione del quinto, una per i lavoratori dipendenti e l’altra per i pensionati. L’offerta relativa ai prestiti su cessione del quinto dello stipendio prevede la concessione di 13 mila euro. Somma che va rimborsata con un piano di ammortamento che si estende per 10 anni.

La rata mensile è pari a 144 euro, mentre il tasso d’interesse (Tan) è fisso al 5,95%. Il Taeg invece si attesta al 6,11%. Non sono previste spese commissioni e l’imposta di bollo è a carico della finanziaria.

Molto vantaggiose anche le condizioni imposte da Findomestic per i prestiti su cessione del quinto della pensione. L’offerta attualmente in corso prevede la concessione di 12 mila euro da ripagare in 120 rate mensili. Ogni rata ha importo pari a 136 euro mentre Tan e Taeg sono fissi rispettivamente al 6,46% e al 6,65%. La domanda di finanziamento può essere presentata direttamente online.

Interessante anche l’offerta di Compass. Anche in questo caso sono previsti prestiti su cessione del quinto sia per i pensionati che per i lavoratori dipendenti. In entrambi i casi la somma finanziabile può eccedere i 75 mila euro e il rimborso si estende fino a 10 anni.

Prestiti con cambiali 2017

Ulteriore soluzione ideale per i cattivi pagatori o protestati è la possibilità di ottenere un finanziamento tramite prestiti cambializzati, in questa circostanza però potrebbe essere necessaria la garanzia di un fideiussore che possa farsi carico in caso di insolvenza del debito del richiedente.

I prestiti a protestati e segnalati in CRIF cambializzati possono essere rimborsati tramite cambiali mensili che in caso di insolvenza di anche una sola delle rate, avendo un titolo esecutivo autorizzano la banca a procedere al pignoramento di beni pari al valore della rata mensile che non è stata regolarmente versata.

Il tasso d’interesse è fisso, ma solitamente poco vantaggioso. Le somme finanziabili possono raggiungere anche livelli molto alti. Questo perché i prestiti con cambiali altro non sono che una particolare forma di prestiti personali. Il piano di ammortamento può estendersi al massimo per 10 anni, ossia 120 mesi.

Chi li eroga? Solitamente a concedere i prestiti a protestati e segnalati in CRIF con cambiali non sono le grandi banche e finanziarie. Ad erogarli nella maggior parte dei casi sono gli istituti di credito di piccole dimensioni che operano online o a livello locale.

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