Prestiti a fondo perduto
Come ottenere prestiti a fondo perduto per giovani imprenditori? I prestiti a fondo perduto sono linee di credito a condizioni agevolate concesse senza alcun obbligo di rimborso nei confronti del beneficiario. Non è quindi prevista la restituzione del capitale né degli interessi.
Esistono diversi tipi di prestiti a fondo perduto, ognuno dei quali prevede particolari procedure di richiesta e fa riferimento ad una specifica categoria di beneficiari. Per lo più sono agevolazioni pensate per giovani che desiderano avviare un’impresa o ne hanno appena aperta una. Fondi che possono essere di provenienza europea, statale o regionale.
La maggioranza dei prestiti a fondo perduto per i giovani prevede la possibilità di finanziarie l’avvio di nuove imprese. Imprese che possono operare nel settore dell’agricoltura, della tutela dell’ambiente e dei beni culturali, ma anche del turismo o dell’innovazione tecnologica.
Finanziamenti per avvio nuove imprese
Di norma, le agevolazioni concesse per l’avvio di nuove attività imprenditoriali hanno una struttura di finanziamento mista. Si tratta quindi di prodotti composti da un contributo a fondo perduto associato ad un prestito agevolato. Finanziamento al quale vengono applicati tassi di interesse molto vantaggiosi rispetto a quelli proposti dal circuito bancario.
I prestiti a fondo perduto sono calcolati esclusivamente per le spese che sono ritenute ammissibili e vengono erogati sotto forma di rimborso per le spese sostenute, dietro presentazione delle relative fatture. L’erogazione del denaro a fondo perduto avviene in più tranche.
Per quanto riguarda invece il prestito agevolato, questo è erogato al momento della costituzione della società. Prevede un piano di ammortamento alla francese, al fine di facilitare la fase start up dell’azienda. In questo modo durante la prima parte del rimborso vengono restituiti solo gli interessi maturati.
A livello nazionale sono diverse le iniziative volte a fornire finanziamenti a fondo perduto per giovani imprenditori. Tra queste ricordiamo la Legge n. 95del 29 marzo 1995, la Legge n. 135 del 23 maggio 1997e la n. 236 del 19 luglio 1993.
In particolare la legge 95/95 prevede finanziamenti volti all’avvio di attività imprenditoriali con massimali di investimento inferiori a 2,5 milioni di euro, variabili in base al territorio di riferimento. La copertura di tali finanziamenti, tra contributi a fondo e prestiti agevolati, può arrivare fino al 90% delle spese pianificate.
Le offerte 2017
Ora che abbiamo fatto il punto su come funzionano i prestiti a fondo perduto per giovani imprenditori, passiamo alle offerte più interessanti del momento. Iniziamo con il dire che i bandi messi a disposizione dai vari enti possono essere sempre aperti oppure a scadenza.
È possibile quindi che alcune delle offerte che andremo ad proporre non saranno più disponibili nel giro di qualche mese. A tal proposito vi invitiamo a consultare il bando relativo al finanziamento che si desidera richiedere.
Tra le offerte di prestiti a fondo perduto per giovani imprenditori troviamo il progetto Cultura Crea. Una misura di incentivi che sostengono la nascita e lo sviluppo di iniziative no profit e imprenditoriali attive nel settore dell’industria creativa, culturale e turistica.
Il progetto è promosso dal Mibact e si rivolge sia alle microimprese che alle PMI delle Regioni:
- Basilicata;
- Puglia;
- Calabria;
- Campania;
- Sicilia.
Hanno accesso ai finanziamenti anche i team di persone che desiderano costituire una società, nonché i soggetti del terzo settore che desiderano realizzare progetti di investimento in una delle zone di interesse.
Le risorse stanziate si attestano intorno ai 107 milioni di euro. Per ogni singola richiesta di finanziamento è prevista una concessione massima pari a 400 mila euro. Nello specifico, è prevista la concessione di un contributo a fondo perduto con il quale è possibile coprire fino all’80% delle spese ammesse.
Prevista anche una premialità aggiuntiva se i richiedenti sono giovani, donne o imprese che possono contare su rating di legalità. In tal caso i suddetti incentivi possono arrivare al 90% delle spese ammesse.
Oltre alla concessione di un contributo a fondo perduto, i beneficiari dei prestiti a fondo perduto per giovani imprenditori Cultura Crea ottengono anche finanziamenti a tasso zero. Le domande di finanziamento devono essere presentate online tramite il sito ufficiale di Invitalia.
Prestiti start up giovani
Nell’ambito delle soluzioni di prestiti a fondo perduto per giovani imprenditori segnaliamo anche Smart&Start Italia. Si tratta di un progetto che mira a sostenere la nascita di startup innovative.
Possono richiedere i prestiti sia le start up innovative di piccola dimensione che i team di persone fisiche. In questo secondo caso però è necessario che i soggetti che presentano la richiesta vogliano costituire in Italia una start up di tipo innovativo. Hanno accesso ai fondi anche i team di persone composte da soggetti residenti all’estero o comunque con nazionalità straniera.
Hai fini dell’accesso al credito è necessario che la startup per cui si richiede il finanziamento soddisfi una serie di requisiti. L’impresa deve infatti:
- operare nell’economia digitale;
- avere un forte contenuto tecnologico;
- valorizzare i risultati della ricerca.
Sono finanziabili esclusivamente progetti che prevedono spese comprese tra 100 mila e 1,5 milioni di euro. Gli incentivi erogati nell’ambito del progetto si dividono in mutui a tasso zero e prestiti a fondo perduto per giovani imprenditori.
I finanziamenti a tasso zero consentono di finanziare fino al 70% dell’investimento complessivo. La percentuale però può arrivare all’80% nel caso in cui la startup è costituita solo da under 35 e donne. Il contributo a fondo perduto invece è pari al 20% del suddetto mutuo.
Hanno accesso al contributo a fondo perduto esclusivamente quanti presentano domanda per start up con sede in una delle seguenti regioni:
- Abruzzo;
- Campania;
- Basilicata;
- Puglia;
- Molise;
- Calabria;
- Sicilia;
- Sardegna.
Finanziamenti imprenditoria giovanile al Sud Italia
Proponiamo infine Resto al Sud. La nuova misura gestita da Invitalia ha lo scopo di agevolare i giovani per l’avvio di attività di tipo imprenditoriale nelle regioni del Sud Italia.
Il provvedimento è rivolto ai giovani con meno di 35 anni che risiedono in una delle seguenti regioni:
- Basilicata;
- Molise;
- Campania;
- Calabria;
- Abruzzo;
- Puglia;
- Sardegna;
- Sicilia.
L’incentivo prevede la concessione di finanziamenti fino ad un massimo di 40 mila euro. È prevista una quota a fondo perduto pari al 35%, mentre per il restante 65% del capitale è prevista la concessione di un finanziamento a tasso zero da rimborsare nel giro di 8 anni.
Se la domanda viene presentata da più soggetti che hanno già costituito un’impresa o che desiderano costituirsi in forma societaria, l’importo massimo finanziabile è di 40 mila euro per ogni socio fino a un massimo per 200 mila euro per ciascun progetto.