Prestazione occasionale Inps, quali sono i nuovi importi? Su quale base vengono stabiliti? Con la riforma Fornero 2013 non molto è cambiato in materia di lavoro su prestazione occasionale, se non la modalità di comunicazione obbligatoria relativa all’inizio attività e agli importi economici relativi all’anno 2014.
La riforma Fornero aveva prestabilito dei limiti economici per l’utilizzo dei buoni lavoro, o voucher, limitazioni che vengono annualmente valutati in base alla variazione dell’indice ISTAT dei prezzi al consumo per le famiglie degli operai e degli impiegati che si è realizzata nell’anno precedente.
L’Inps è intervenuta, in merito agli importi previste ed alla rivalutazione annuale del lavoro occasionale, con la circolare n. 28 del 26/02/2014. Dalla circolare si apprende che l’ISTAT ha comunicato la variazione dei prezzi di consumo verificatasi tra gennaio 2012 e dicembre 2013,la quale risulta essere pari al 1,10%.
I nuovi importi economici per prestazione occasionale Inps riferiti al 2014 sono definiti nella circolare n. 176 del 18 dicembre 2013, che stabilisce 5.050 € il massimo percepibile al netto delle tasse, per la totalità dei committenti, nel corso di un anno solare. È inoltre stabilito a quota 2.020 euro il massimo fatturabile in caso di committenti imprenditori commerciali o liberi professionisti, anch’esso riferito all’anno solare.
A tali limitazioni nette corrispondono rispettivamente gli importi lordi di 6.740 euro per la totalità dei committenti e di 2.690 € in caso di committenti liberi professionisti.