Il profilo reddituale e le garanzie presentate dalla propria posizione lavorativa sono i due elementi tenuti spesso in maggiore considerazione da parte degli istituti di credito prima di concedere un prestito. Gli insegnanti iscritti ex Enam hanno a loro disposizione una proposta concepita per rispondere a molte loro esigenze: il Piccolo prestito Inpdap insegnanti. Perché rappresenta una linea di credito conveniente, quando richiederla e come? Scopriamone le potenzialità.
Prestiti per insegnanti Inpdap Inps: la proposta per iscritti ex Enam
Il Piccolo prestito Inpdap insegnanti rientra nel segmento dei prestiti Inps. Corrisponde infatti al Piccolo prestito della Gestione Assistenza Magistrale.
È una soluzione di finanziamento pensata per dare un sostegno economico agli insegnanti iscritti ex Enam che si trovano a gestire determinate situazioni. Il finanziamento può essere richiesto solo per particolari esigenze.
Le finalità vengono specificate sul sito ufficiale Inps, ecco quali sono:
- nascita o adozione figli
- matrimonio
- decesso familiari
- malattie gravi
- acquisto dell’abitazione
- manutenzione straordinaria dell’abitazione
- mutuo in corso per l’acquisto della prima casa
- cure odontoiatriche
- trasferimento di residenza
- acquisto automobile
- frequenza università propria o dei figli
- eventi straordinari
Il tasso di interesse e le spese aggiornati al 2024
Altri due fattori per una corretta valutazione del finanziamento sono la durata e l’importo. Il piano di rimborso va ad articolarsi fino a 24 mesi mentre la somma fornita dall’Istituto è pari a due volte lo stipendio del richiedente.
La cosa ritenuta spesso più importante da parte del cliente è il tasso. In questo senso il Piccolo prestito Inpdap insegnanti propone un tasso di interesse annuo davvero interessante, l’1,50%.
Non possono però essere sottostimati i costi: è disposto l’1% calcolato in relazione alla somma lorda del finanziamento destinato ai costi amministrativi e al fondo di garanzia.
La domanda di finanziamento, requisiti e manuale Inps
Il richiedente, oltre a far parte degli iscritti ex Enam, dovrà essere in servizio e a più di due anni dal pensionamento. Se il proprio profilo risponde ai requisiti appena indicati e vengono rispettate le finalità, la domanda dovrà essere inviata online.
La richiesta va inoltrata usando le funzionalità del sito www.inps.it e per inviare la domanda sarà necessario eseguire il login all’Area riservata. Una volta eseguita l’autenticazione, che prevede l’inserimento del codice fiscale e del PIN, l’Inps permette anche di compiere una simulazione del prestito.
Chi intende conseguire il Piccolo prestito Inpdap insegnanti può consultare le procedure da adottare utilizzando il manuale utente Inps.