Pensioni 2014: nuova opzione di prepensionamento del governo Renzi. Il Governo guidato da Matteo Renzi potrebbe introdurre una nuova riforma per quanto attiene il prepensionamento, seguendo il percorso già tracciato dal governo Letta e sfruttando un processo di meccanismo di prepensionamento con prestito Inps, oppure definire un elemento di discontinuità in favore di un profilo normativo soft. Un approccio che dovrebbe prevedere decurtazioni soft per quanti accedono al prepensionamento.
Pensioni 2014: l’intervento di Poletti. Il ministro Poletti ha recentemente dichiarato di non voler gettare al vento gli aspetti positivi propri delle scelte compiute dal governo Letta. Tra queste troviamo anche il progetto di un prestito pagato dall’Inps per i lavoratori che vogliono godere del prepensionamento.
L’opzione contributiva per le donne. Il pubblico femminile potrebbe scegliere un’opzione contributiva particolare. Misura che dovrebbe permettere alle lavoratrici dipendenti ed autonome di uscire dal lavoro in anticipo, a 57 e 58 anni di età. A fronte di ciò sarà adottata una penalizzazione pecuniaria sugli importi mensili forniti per la pensione. Ma si tratta solo di una ipotesi, ancora non abbiamo elementi certi.
Dobbiamo tuttavia ricordare che le precedenti Commissioni Lavoro di Camera e Senato hanno prolungato il termine per l’invio delle domande fino al 31 dicembre 2015. Purtroppo in merito a questa delicata materia ancora non abbiamo a disposizioni informazioni certe. Restate connessi se volete conoscere tutti gli ultimi sviluppi.