Come ottenere mutuo con zero anticipo
Vorresti comprare casa senza anticipo ma non hai i requisiti necessari per ottenere un mutuo al 100%? Scopri come sfruttare il fondo garanzia mutui prima casa per ottenere un mutuo zero anticipo.
Il Fondo garanzia mutui prima casa è uno strumento messo a disposizione dallo Stato italiano. Lo scopo è di agevolare i contribuenti che desiderano sottoscrivere un mutuo ma non hanno le garanzie necessarie. Il Fondo di garanzia è stato istituito presso il Ministero dell’economia e delle finanze con la legge n. 147 del 2013, ma viene gestito da Consap.
Il Fondo rilascia garanzie statali in favore di soggetti che desiderano ottenere mutui ipotecari o finanziamenti connessi all’acquisto della prima casa o a interventi di ristrutturazione o accrescimento dell’efficienza energetica di immobili adibiti a residenza.
Agevolazioni per mutui senza anticipo
La garanzia concessa dal fondo può avere un importo massimo pari al 50% della quota capitale del mutuo cui si fa riferimento. Sebbene vi siano alcuni requisiti da soddisfare, è possibile richiedere la garanzia statale anche per ottenere un mutuo zero anticipo.
Ma chi può ottenere la garanzia statale? Sono ammessi al Fondo garanzia mutui prima casa esclusivamente i titolari di mutui concessi da banche o intermediari finanziari. Ai fini dell’accesso al fondo mutuo zero anticipo è necessario che l’ammontare del finanziamento non superi i 250 mila euro.
Come già accennato, per beneficiare della garanzia statale il mutuo deve essere destinato all’acquisto della prima casa non di lusso. La garanzia è fornita anche per mutui richiesti per interventi di acquisto e ristrutturazione dell’abitazione o accrescimento dell’efficienza energetica.
Chi può accedere al fondo garanzia mutui prima casa
A differenza di quanto accade per il mutuo, non sono previsti dei limiti di reddito per i richiedenti. Di conseguenza possono accedere alla garanzia fornita dal Fondo tutte le categorie di contribuenti. È necessario precisare però che alcuni soggetti hanno la precedenza in caso di più richieste pervenute nello stesso giorno.
Il gestore del Fondo dà infatti la priorità ai finanziamenti erogati a:
- Nuclei monogenitoriali con figli minori. Rientrano in questa categoria padri e madri sole, divorziati, separati o vedovi e convivente con almeno un figlio minore.
- Giovani coppie coniugate o conviventi, ossia nuclei familiari che siano costituiti da minimo due anni e in cui almeno un componente abbia meno di 35 anni.
- Giovani under 35 titolari di un rapporto di lavoro atipico.
- Locatari di case di proprietà di Istituti autonomi per le case popolari.
Ricordiamo infine che i soggetti finanziatori si impegnano a non richiedere ai beneficiari del Fondo la presentazione di garanzie aggiuntive. Questo, ovviamente, nel rispetto dei limiti fissati dalla legislazione vigente e fermo restando la sottoscrizione dell’ipoteca sull’immobile.