I vantaggi del mutuo ipotecario Inps Inpdap
Quando si parla di mutui casa si fa solitamente riferimento ai mutui ipotecari. Finanziamenti che prevedono la sottoscrizione di un’ipoteca a garanzia del credito, generalmente finalizzati all’acquisto o alla ristrutturazione della casa. Essendo così diffusi, pressoché tutte le banche e finanziarie propongono mutui ipotecari. Diventa quindi difficile orientarsi tra le varie offerte. Tra le migliori ricordiamo però il mutuo ipotecario Inpdap.
Si tratta di un prodotto che, a differenza dei tradizionali mutui erogati dagli istituti di credito, viene concesso dall’ente previdenziale Inps senza l’intervento di banche e società finanziarie.
Il capitale viene infatti erogato dall’ente previdenziale Inps, tramite un apposito fondo credito: la Gestione Unitaria delle prestazioni creditizie e sociali. Fondo che viene alimentato dal prelievo obbligatorio effettuato automaticamente sulle retribuzioni dei dipendenti pubblici in servizio, e sui trattamenti previdenziali dei pensionati iscritti.
L’iscrizione alla suddetta Gestione è un requisito indispensabile per accedere al mutuo ipotecario Inpdap. Finanziamento che rimane comunque riservato ai dipendenti pubblici, con contratto di lavoro a tempo indeterminato, e ai pensionati afferenti alla Gestione ex Inpdap dell’Inps.
Condizioni e tassi mutuo Inpdap 2024
Essendo concessi da un ente previdenziale, i mutui Inps ex Inpdap sono finanziamenti a condizioni agevolate. I tassi di interesse infatti sono ben al di sotto delle medie di mercato. Allo stesso tempo, anche le somme erogabili risultano migliori, dato che è possibile ottenere fino 300 mila euro.
Il rimborso avviene con un piano di ammortamento che si estende per 10, 15, 20, 25 o 30 anni. Fanno eccezione i finanziamento richiesti da chi ha già compiuto i 65 anni di età, per i quali la durata massima è fissata a 15 anni.
Per quanto attiene al tasso di interesse, in sede di domanda il richiedente ha la possibilità di scegliere tra fisso e variabile. Sottoscrivendo un mutuo ipotecario Inpdap a tasso variabile abbiamo un Tan pari al valore dell’Euribor 6 mesi maggiorato di 200 punti base.
I mutui a tasso fisso invece prevedono un Tan definito in base al loan to value, ossia alla percentuale di intervento del finanziamento. Riportiamo di seguito i valori applicati per i mutui a tasso fisso.
TAN in funzione della percentuale di intervento (LTV) | |||
Durata (fino a) | <= 50% | 50% – 80% | > 80% |
10 anni | 1,15% | 1,33% | 1,73% |
15 anni | 1,51% | 1,69% | 2,20% |
20 anni | 1,65% | 1,83% | 2,38% |
25 anni | 1,97% | 2,03% | 2,65% |
30 anni | 1,97% | 2,03% | 2,65% |
La richiesta di finanziamento deve essere trasmessa per via telematizzata, utilizzando l’apposito servizio online messo a disposizione dall’ente previdenziale. Per maggiori informazioni sulla richiesta vi rimandiamo alla nostra guida.