Mutuo Inpdap: chi sono i beneficiari
Il mutuo Inpdap tasso fisso permette di avere la certezza di una rata sostenibile e costante nel tempo, merito delle condizioni agevolate di rimborso. Ma quali sono le caratteristiche di questa linea di credito, come ottenerla e a chi è rivolta? Passiamo in rassegna tutte le risposte.
Il mutuo Inpdap tasso fisso è un finanziamento destinato a lavoratori e pensionati afferenti alla Gestione unitaria autonoma delle prestazioni creditizie e sociali. I dipendenti devono essere assunti con un contratto di lavoro a tempo indeterminato. In ogni caso è necessaria un’anzianità di iscrizione di almeno un anno.
È necessario chiarire che pur parlando di mutui Inpdap, ci stiamo riferimento a finanziamenti forniti dall’Inps. L’Inpdap non esiste più, le sue funzioni sono state trasferite all’Inps, è questo quindi il punto di riferimento per quanti sono interessati ai finanziamenti agevolati ex Inpdap.
Mutui ex Inpdap Inps: importi e finalità
Per quanto riguarda gli importi, le soluzioni sono tre in rapporto alle finalità. La somma più importante la ottengono i mutuatari che richiedono liquidità per acquisto o costruzione della prima casa, che non deve appartenere alle categorie catastali che identificano gli immobili di lusso. In questo caso si può ricevere fino a 300mila euro.
Se invece il mutuo è richiesto per opere di manutenzione o ristrutturazione dell’abitazione principale, l’Inps permette al richiedente di ottenere fino a 150mila euro. C’è però un vincolo da rispettare: la somma non può eccedere il 40% del valore dell’abitazione (oggetto della perizia).
L’ultima finalità è l’acquisto o costruzione di un box/posto auto, che deve essere una pertinenza della prima casa (distanza massima 500 metri). La somma massima in questo caso è 75mila euro.
Mutui Inps: la richiesta di finanziamento
Per ottenere il mutuo Inpdap Inps è necessario inviare la richiesta online, utilizzando i servizi online del sito Inps, inps.it. Domanda che va inviata all’interno di specifici periodi dell’anno: i primi dieci giorni di gennaio, maggio o settembre. La procedura di richiesta di finanziamento va curata con grande attenzione, perché qualora sia incompleta, verrà rigettata.
Tassi di interesse mutuo Inps
Passiamo a un altro elemento chiave dell’offerta, il tasso di interesse. Se si sceglie il mutuo Inpdap tasso fisso, avremo una rata computata in rapporto a un tasso costante per l’intero piano di rimborso. Il Tan è definito con il metodo del loan to value (LTV)
Se invece il mutuatario preferisce una soluzione a tasso variabile, avremo l’Euribor a 6 mesi maggiorato di 200 punti base.
Riportiamo di seguito la tabella contenente tutti i valori previsti per il Tan, come definito dalla determinazione presidenziale n. 89 del 25 maggio 2017. Determinazione con la quale l’Inps ha modificato le condizioni del mutuo.
| TAN in funzione della percentuale di intervento (LTV) | |||
| Durata (fino a) | <= 50% | 50% – 80% | > 80% |
| 10 anni | 1,15% | 1,33% | 1,73% |
| 15 anni | 1,51% | 1,69% | 2,20% |
| 20 anni | 1,65% | 1,83% | 2,38% |
| 25 anni | 1,97% | 2,03% | 2,65% |
| 30 anni | 1,97% | 2,03% | 2,65% |
Per maggiori informazioni sui mutui Inpdap, visita il portale mutuoinpdap.org