Variazione tassi mutui Inpdap, chi può ottenerla e come
Nel corso degli anni l’Inpdap ha modificato la propria offerta di mutui al fine di garantire a dipendenti e pensionati pubblici l’accesso a finanziamenti al pari delle offerte presenti nel mercato mutui. Tra le recenti modifiche ricordiamo la possibilità di richiedere mutuo Inpdap cambio tasso.
Si tratta di un’opportunità pensata per quanti hanno in corso un mutuo Inpdap e desiderano modificare le condizioni di rimborso applicate. Finanziamenti che, lo ricordiamo, sono concessi solo ai dipendenti e i pensionati pubblici iscritti alla Gestione Unitaria delle prestazioni creditizie e sociali (Fondo Credito Inps).
La possibilità di richiedere la variazione del tasso è stata introdotta con il Regolamento Mutui Inpdap approvato a luglio 2015. Come stabilito dalla suddetta normativa, il cambio del tasso può essere richiesta una sola volta nel corso dell’ammortamento del mutuo.
Per ottenere mutuo Inpdap cambio tasso è necessario inoltre che siano trascorsi almeno due anni dalla data di perfezionamento del contratto di finanziamento.
Come presentare domanda online
Ma come richiedere il cambio del tasso di interesse? I mutuatari che desiderano variare il tasso applicato al finanziamento in corso devono inoltrare la domanda per via online utilizzando l’apposito servizio presente sul sito Inps.
Per accedere al servizio è sufficiente collegarsi con la pagina informativa del portale Inps dedicata alla questione mutuo Inpdap cambio tasso. Da qui è sufficiente fare click sul collegamento Accedi al servizio che consente di accedere all’applicazione web per la trasmissione della domanda.
Se il soggetto che presenta la richiesta di variazione del tasso è moroso, la richiesta viene accolta solo in seguito alla regolarizzazione della sua posizione debitoria.
Nuovi tassi mutui Inps 2024
Ora che abbiamo visto come richiedere la variazione dei tassi di interesse applicati ai mutui Inpdap, vediamo quali sono i tassi attualmente in vigore.
Per i mutui a tasso fisso abbiamo un Tan calcolato in base al metodo loan to value (LTV), ossia in relazione al rapporto tra il valore del mutuo e quello dell’immobile oggetto di finanziamento.
I mutui a tasso variabile invece prevedono l’applicazione di un tasso di interesse calcolato in base al valore dell’Euribor 6 mesi maggiorato di 200 punti base. Riportiamo di seguito la tabella contenente i Tan applicati ai mutui a tasso fisso.
TAN in funzione della percentuale di intervento (LTV) | |||
Durata (fino a) | ≤ 50% | 50% – 80% | > 80% |
10 anni | 1,15% | 1,33% | 1,73% |
15 anni | 1,51% | 1,69% | 2,20% |
20 anni | 1,65% | 1,83% | 2,38% |
25 anni | 1,97% | 2,03% | 2,65% |
30 anni | 1,97% | 2,03% | 2,65% |