Mutuo Inpdap bollettino MAV: come avviene il pagamento del finanziamento? Quali sono i passaggi da compiere per scaricare via Web il bollettino? Scopri le informazioni utili, aggiornate al 2024, agli iscritti alla Gestione unitaria interessati a questa linea di credito per la prima casa.
Come scaricare bollettino MAV 2024
Le rate pertinenti il mutuo Inpdap Inps vengono pagate utilizzando dei MAV (Mediante Avviso) precompilati. Al loro interno sono indicati i vari dati indispensabili per compiere il pagamento.
Fino a qualche anno fa l’Istituto si faceva carico dell’invio (via posta) del bollettino al mutuatario. Da metà del 2015 questa pratica è stata sospesa, adesso quindi l’utente è chiamato a compiere il download del bollettino dal portale ufficiale dell’Istituto.
Ecco cosa fare, i passaggi per il pagamento online
Vediamo i passaggi da compiere per ottenere il mutuo Inpdap bollettino MAV. L’utilizzatore deve disporre di un requisito fondamentale: il PIN Inps dispositivo. Questo è un codice personale e per scoprire ottenerlo vi consigliamo di visitare la nostra pagina di approfondimento. Vi segnaliamo in ogni caso che per ricevere il codice è possibile recarsi presso una sede dell’Istituto.
È necessario poi digitare nella barra degli indirizzi del browser https://www.inps.it/. Andrà poi cliccato sul collegamento “Tutti i servizi” tra questi andrà individuato quello denominato “Portale dei Pagamenti”.
Si aprirà quindi una pagina nella quale andrà individuato il riferimento “Mutui Gestione Dipendenti pubblici”. L’utente dovrà poi cliccare su “Entra nel servizio” e sul pulsante “Accedi”.
Prima di fruire effettivamente del servizio relativo al mutuo Inpdap bollettino MAV andranno inseriti codice fiscale e PIN. I due elementi utilizzati dall’Istituto per identificare l’utente.
Cosa offre il mutuo ex Inpdap
Oltre alla questione mutuo Inpdap bollettino MAV ci sono aspetti generali da tenere presenti relativi a questo finanziamento. Vi ricordiamo infatti che il mutuo Inpdap Inps è un finanziamento rivolto agli iscritti alla Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali, dipendenti e pensionati. I primi devono avere un contratto a tempo indeterminato. È disposta una anzianità di iscrizione di almeno un anno.
Le somme possono raggiungere i 300mila euro per l’acquisto o costruzione della prima casa. Il piano di rimborso si articola su un periodo che va da 10 a 30 anni mentre la rata viene computata secondo un tasso fisso o variabile.
La richiesta andrà inviata online all’interno di varie finestre temporali: i primi dieci giorni di gennaio, maggio o settembre. L’utente dovrà usare i servizi online del già citato sito Inps.