Novità mutuo Inpdap acquisto e ristrutturazione casa

Novità mutuo Inpdap acquisto e ristrutturazione casa - Aggiornamenti e novità 2024 2025

Mutuo Inps acquisto prima casa e ristrutturazione 2024

L’acquisto della casa rappresenta un passo fondamentale nella vita di ognuno. Si tratta infatti di un spesa che solitamente corrisponde alla sottoscrizione di un mutuo e, di conseguenza, rappresenta un importante impegno economico che si protrae per molto tempo. Uno scenario in cui però dipendenti e pensionati pubblici possono beneficiare dell’offerta mutuo Inpdap acquisto e ristrutturazione.

Ma come funzionano i mutui ex Inpdap? Si tratta di finanziamenti a condizioni agevolate concesse dalla Gestione ex Inpdap dell’Inps. I mutui Inpdap sono concessi dall’ente previdenziale tramite un apposito Fondo credito, la Gestione Unitaria delle prestazioni creditizie e sociali.

Possono beneficiare di questi finanziamenti esclusivamente i dipendenti e i pensionati pubblici Inps ex Inpdap. Ai fini dell’accesso al credito è necessario che il richiedente sia iscritto alla suddetta Gestione Unitaria da almeno un anno.

Quanto si ottiene con il mutuo Inps ex Inpdap

Le condizioni dei mutui Inps ex Inpdap vengono stabilite dall’ente previdenziale. Come stabilito dal nuovo Regolamento Mutui Inpdap, in vigore da ottobre 2015, questi finanziamenti possono essere richiesti sia per l’acquisto della casa che per altre finalità.

Queste comprendono la ristrutturazione e la manutenzione, sia ordinaria che straordinaria, della casa di proprietà. È possibile inoltre richiedere un finanziamento ipotecario ex Inpdap per sostenere le spese legate all’adattamento o alla trasformazione della casa di proprietà.

La somma finanziabile viene definita in base alla finalità del mutuo. Quanti richiedono un mutuo ipotecario per l’acquisto o la costruzione della casa di residenza possono ottenere fino a 300 mila euro.

Più basso l’importo massimo per i mutui relativi a ristrutturazione, manutenzione, ecc. per i quali il limite è fissato a 150 mila euro. La somma massima finanziabile non può però eccedere il 40% del valore immobiliare attribuito alla casa in sede di perizia estimativa.

Sia per i mutui acquisto che per i finanziamenti richiesti per sostenere le spese per interventi di ristrutturazione è necessario ai fini dell’accesso al credito che l’immobile oggetto di mutuo non risulti abitazione di lusso. Non solo. La casa deve essere l’unica di proprietà del richiedente ed essere adibita a residenza del mutuatario e del suo nucleo familiare.

Durata e nuovi tassi mutuo Inpdap 2024

Per quanto attiene al rimborso, le condizioni applicate non variano per mutuo Inpdap acquisto e ristrutturazione. A prescindere dalla finalità, il mutuo Inpdap prevede un piano di rimborso alla francese caratterizzato da rate semestrali. Le rate hanno importo costante, definito sulla base del tasso di interesse che può essere fisso o variabile.

Il piano di rimborso può estendersi per 10, 15, 20, 25 o 30 anni. Fanno eccezione i finanziamenti richiesti da chi ha già compiuto i 65 anni, che possono durare solo 10 o 15 anni.

Per quanto attiene al tasso di interesse, sottoscrivendo un mutuo inpdap acquisto e ristrutturazione con interesse fisso abbiamo in Tan definito in base al loan to value (LTV) ossia sulla base del rapporto tra il valore del mutuo e quello dell’immobile oggetto di finanziamento.

TAN in funzione della percentuale di intervento (LTV)
Durata (fino a)<= 50%50% – 80%> 80%
10 anni1,15%1,33%1,73%
15 anni1,51%1,69%2,20%
20 anni1,65%1,83%2,38%
25 anni1,97%2,03%2,65%
30 anni1,97%2,03%2,65%

I finanziamenti con tasso variabile invece prevedono un Tan calcolato in base al valore dell’Euribor a 6 mesi, maggiorato di uno spread del 2,00%. A tal proposito si fa riferimento al valore dell’Euribor calcolato su 360 giorni e rilevato al 31 dicembre o al 30 giugno del semestre precedente.

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