Mutuo Inpdap requisiti per l’accesso al credito
Sei dipendente o pensionato pubblico e vuoi acquistare casa? Con i mutui ipotecari Inps ex Inpdap hai condizioni agevolate, piani di rimborso fino a 30 anni e importi sino a 300mila euro. Scopriamone il funzionamento e le procedure di richiesta.
Si tratta di finanziamenti ipotecari concessi dalla Gestione Dipendenti Pubblici agli iscritti pensionati e a quelli in attività di servizio assunti con contratto di lavoro a tempo indeterminato.
Ai fini dell’accesso al credito è necessario che i richiedenti vantino anche un’anzianità di iscrizione e contribuzione alla Gestione unitaria autonoma delle prestazioni creditizie e sociali (Fondo credito dell’Inps che eroga i mutui) non inferiore a tre anni.
I finanziamenti sono concessi esclusivamente per l’acquisto di un immobile destinato a diventare la residenza principale del richiedente e per la surroga di mutui prima casa. Il mutuo può avere una durata di 10, 15, 20, 25 o 30 anni. Il piano di ammortamento è a rate costanti con cadenza semestrale. La somma massima finanziabile è di 300 mila euro, tuttavia non è possibile superare il valore assegnato all’immobile in sede di perizia.
Mutuo Inps Inpdap tasso fisso o variabile
I mutui Inps ex Inpdap possono essere sia a tasso fisso che variabile. Scegliendo un mutuo Inpdap a tasso fisso si avrà un interesse pari al 2,95% per l’intera durata del rimborso. Per i mutui a tasso variabile, invece, si ha un interesse del 3,50% per il primo anno e, successivamente, un tan pari all’Euribor a 6 mesi (calcolato su 360 giorni) maggiorato di 90 punti base. Fa fede il valore rilevato il 30 giugno o il 31 dicembre del semestre precedente alla sottoscrizione del mutuo.
È fondamentale inoltre che né il richiedente, né gli altri componenti del nucleo familiare siano proprietari di un’altra abitazione sul territorio nazionale. Sono tuttavia perviste alcune eccezioni indicate dal Regolamento Mutui Inps, tra le quali ricordiamo la proprietà di quote immobiliari fino al 33%.
Come richiedere un mutuo Inpdap 2015
Possono accedere al finanziamento anche gli iscritti alla Gestione Dipendenti Pubblici proprietari di abitazioni in misura pari o inferiore al 50%, ricevute per successione mortis causa o donazione inter vivos. In tal caso però è fondamentale che l’unità immobiliare in questione non sia fruibile perché gravata da diritti reali di godimento.
Come presentare la domanda di mutuo? La richiesta di finanziamento, con allegata tutta la documentazione necessaria, deve essere inviata in telematizzata. La presentazione può avvenire esclusivamente nelle finestre temporali disposte dall’Istituto, ossia dal 1° al 10 gennaio, dal 1° al 10 maggio e dal 1° al 10 settembre di ogni anno. Le domande con documentazione incompleta sono automaticamente rigettate.