Guida al mutuo Inpdap prima casa
I mutui 100 per cento sono linee di credito che consentono di ottenere una somma pari all’intero valore dell’immobile oggetto del finanziamento. Introdotti nel periodo del boom immobiliare, questi finanziamenti sono ormai poco presenti nel mercato. Tra le offerte ancora disponibili ricordiamo il mutuo Inpdap 100 per cento.
Il mutuo Inpdap 100 per cento è un finanziamento che a differenza di quanto accade normalmente viene concesso da un ente previdenziale. Ci stiamo ovviamente riferendo all’Inpdap, che dal 2012 è stato però soppresso ed accorpato all’Inps. È quest’ultimo quindi l’ente a cui fare riferimento per ottenere un mutuo Inpdap.
Chi può ottenerlo
La prima cosa da chiarire quando si parla dei mutui Inpdap prima casa è chi può ottenerli. Questi finanziamenti sono infatti riservati a una specifica categoria di contribuenti, gli iscritti ex Inpdap.
Possono dunque richiedere il mutuo solo i dipendenti e i pensionati pubblici che fanno riferimento alla Gestione Dipendenti Pubblici dell’Inps. Ai fini dell’accesso al credito è necessario anche poter contare su almeno un anno di iscrizione alla Gestione Unitaria delle prestazioni creditizie e sociali (Fondo Credito Inps).
È necessario inoltre che il richiedente e gli altri membri del suo nucleo familiare non risultino proprietari di nessun’altra abitazione su territorio italiano.
Condizioni e richiesta mutui Inpdap 2024
Il mutuo Inpdap 100 per cento si presenta come un’offerta senza dubbio vantaggiosa. Prevede infatti la concessione di somme fino a un massimo di 300 mila euro, da rimborsare in 10, 15, 20, 25 o 30 anni.
Il tasso può essere fisso o variabile. Nel primo caso abbiamo tassi definiti in base al loan to value, ovvero sulla base del rapporto tra il valore del mutuo e quello dell’immobile che si intende acquistare. I mutui a tasso variabile prevedono invece un Tan pari al valore dell’Euribor 6 mesi maggiorato di 200 punti base.
Riportiamo di seguito la tabella con tutti i Tan applicati al mutuo Inpdap 100 per cento con interesse fisso.
TAN in funzione della percentuale di intervento (LTV) | |||
Durata (fino a) | <= 50% | 50% – 80% | > 80% |
10 anni | 1,15% | 1,33% | 1,73% |
15 anni | 1,51% | 1,69% | 2,20% |
20 anni | 1,65% | 1,83% | 2,38% |
25 anni | 1,97% | 2,03% | 2,65% |
30 anni | 1,97% | 2,03% | 2,65% |
La richiesta di finanziamento deve essere trasmessa per via telematizzata nelle finestre temporali fissate dall’Inpdap ossia dal 1° al 10 gennaio, dal 1° al 10 maggio e dal 1° al 10 settembre.