Mutui agevolati per dipendenti pubblici
La crisi economica degli ultimi anni sicuramente ha contribuito a non facilitare la concessione di mutui a coloro che vogliono acquistare un immobile, i mutui per dipendenti pubblici però presentano varie agevolazioni, garanzia valida ad ottenere un mutuo Inpdap è proprio il posto di lavoro presso l’azienda che non prevede un fallimento in futuro.
Il mutuo concesso ai dipendenti pubblici può essere richiesto per l’acquisto o ristrutturazione della prima casa, bene che non potrà essere considerato di lusso e che dovrà essere la residenza dell’iscritto e del suo nucleo familiare.
L’Inpdap potrà erogare il prestito grazie alla cassa presente nel fondo di credito alimentato dai contributi volontari degli iscritti, ma nel caso in cui non siano sufficienti i fondi sarà possibile usufruire delle convenzioni con alcuni istituti di credito per accedere ai prestiti necessari per l’ottenimento dei mutui per dipendenti pubblici a tassi agevolati.
Miglior mutuo per dipendenti statali: chi e come richiederlo?
Condizione necessaria per la richiesta di mutuo per dipendenti statali è che il dipendente sia in attività di servizio con contratto a tempo indeterminato al momento della presentazione della domanda, o nel caso di pensionato ci sia almeno un’anzianità non inferiore a un anno.
La concessione dei mutui per dipendenti pubblici avviene tramite graduatoria, per poter rientrare in graduatoria però sarà indispensabile fornire tutta la documentazione utile richiesta dal regolamento entro determinati periodi quali, dal 1° al 10 gennaio, dal 1° al 10 maggio e dal 1° al 10 settembre, compilazione del modulo e documentazione che sarà inviata solo telematicamente.
Ulteriore requisito indispensabile per cercare di ottenere un mutuo dipendenti pubblici ad interessi vantaggiosi è la prerogativa che l’immobile sia l’unica abitazione in possesso dell’iscritto o di altri componenti del nucleo familiare. Salve particolari condizioni previste dal regolamento, come in caso di proprietà di quote o nel caso in cui l’iscritto debba costruire un proprio nucleo familiare distinto dalla famiglia d’origine.
Mutui a tassi agevolati per dipendenti pubblici
I mutui ipotecari agevolati destinati ai dipendenti della pubblica amministra godono di tassi di interesse agevolati previsti per il 2,95% per i mutui a tasso fisso mentre il tasso variabile pari all’Euribor a 6 mesi, calcolato su 360 giorni e maggiorato di 200 punti base.
Rimborso che potrà essere calcolato alla francese con cadenza semestrale o anticipata rispetto ai tassi di interesse fissati con l’Istituto.
L’intero piano di ammortamento potrà essere corrisposto in 10, 15, 20, 25 o 30 anni ad eccezione degli iscritti che al momento della presentazione della domanda abbiano compiuto 65 anni, per i quali la durata massima del mutuo richiesto sarà di 15 anni.
Il tasso di interesse applicato potrà passare da fisso a variabile una sola volta su richiesta del mutuatario, ma solo dopo 2 anni dal perfezionamento del contratto di mutuo.