Mutui ipotecari per liquidità: perché convengono
Il mutuo è uno strumento solitamente associato all’acquisto della prima casa, ma può essere richiesto anche per conseguire liquidità da spendere liberamente. Quali sono quindi i mutui ipotecari per liquidità più convenienti del mercato? Passiamo in rassegna pro e contro delle proposte più interessanti del mercato.
Cerchiamo anzitutto di chiarire cosa sono e come funzionano i mutui ipotecari per liquidità. Sono prodotti destinati a chi è proprietario di un’abitazione non soggetta a ipoteca. A dispetto dei finanziamenti per liquidità, il mutuo presenta tassi più convenienti e prevede la medesima libertà di utilizzo.
Dobbiamo comunque rilevare che il tasso, per quanto più conveniente rispetto a un prestito, è pur sempre superiore a quello di un mutuo per la prima casa. Stiamo parlando quindi di una linea di credito interessante se confrontata con i prestiti, ma non il mutuo più conveniente in assoluto.
Va inoltre considerato che i mutui ipotecari per liquidità implicano diverse spese, che possono ridurre in misura sensibile il risparmio se raffrontato a un prestito personale. Vanno quindi esaminati in dettaglio vantaggi e limiti del mutuo liquidità.
Le somme concesse sono da porre in relazione alle capacità reddituali del beneficiario e alla perizia, che stabilisce il valore del bene immobile su cui grava l’ipoteca.
I migliori mutui a tasso variabile per liquidità
Veniamo subito all’aspetto centrale del nostro approfondimento: le offerte. Quali sono i migliori mutui ipotecari per liquidità del mercato? Abbiamo scelto una richiesta di 50mila euro a fronte di un immobile che ne vale 250mila. La durata del mutuo è 10 anni.
Al momento, nell’ambito dei mutui ipotecari per liquidità a tasso variabile, la proposta più conveniente è rappresentata da Mutuo variabile di BNL. La rata è di 435,88 euro, a fronte di un tasso dello 0,90% (Taeg 1,33%). Istruttoria e perizia toccano gli 800 euro.
Di poco superiore è la proposta di ING Direct. Il suo Mutuo Arancio Liquidità Tasso Variabile implica una rata di 445,30 euro. Il tasso variabile è dell’1,59% (Taeg 1,66%). Assenti però oneri di istruttoria e perizia.
Mutui a tasso fisso: quale scegliere
Se scegliamo invece di valutare le proposte a tasso fisso, BNL resta tra i prodotti più convenienti. Il suo Mutuo Spensierato presenta un tasso fisso dell’1,60% (Taeg 2,05%). Istruttoria più perizia corrispondono a 800 euro.
Valida è anche l’offerta Banco di Sardegna. Mutuo Facile prevede una rata di 452,19 euro. Il tasso è dell’1,70%, mentre il Taeg tocca il 2,19%. Gli oneri di istruttoria sono di 700 euro, cui vanno aggiunti 255 euro di perizia.