Mutui agevolati per l’acquisto della prima casa
L’acquisto della prima casa è un momento importante, che determina un piano di rimborso spesso pluridecennale. Un impegno economico che va valutato con attenzione, puntando al risparmio. I mutui Inps prima casa offrono condizioni di rimborso agevolate e importi fino a 300 mila euro. Ma come ottenerli e a chi si rivolgono? Scopriamolo insieme.
I beneficiari
Grazie ai mutui Inps prima casa si può acquistare casa, ristrutturarla oppure comperare un box o posto auto. Le somme variano a seconda della finalità presa in esame.
Si tratta anzitutto di una linea di credito destinata agli iscritti alla Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali. I lavoratori devono disporre di un contratto a tempo indeterminato. Il prodotto è in ogni caso aperto anche ai pensionati della Gestione unitaria.
Le finalità dei mutui
Ma vediamo in dettaglio le finalità a disposizione del cliente:
- si possono ricevere fino a 300 mila euro per l’acquisto oppure costruzione della prima casa;
- la somma massima per opere di manutenzione, ampliamento o ristrutturazione è pari al 40% del valore della prima casa in oggetto. In ogni caso non è superabile la soglia dei 150 mila euro;
- nell’eventualità invece di acquisto o costruzione di box oppure posto auto, la somma massima è di 75 mila euro.
Il tasso
Ma veniamo a una delle questioni centrale, il tasso di interesse. Abbiamo due soluzioni. Con il tasso fisso avremo il 2,95%, mentre sfruttando il tasso variabile è applicato l’Euribor a 6 mesi, maggiorato di 200 punti base.
Come avviene il rimborso
I mutui Inps prima casa possono durare 10, 15, 20, 25 o 30 anni, tuttavia nel caso in cui il richiedente abbia già compiuto il 65esimo anno di età, alla data di presentazione della domanda, la durata massima richiedibile è fissata a 15 anni. Il piano di ammortamento viene calcolato con metodo “alla francese”. Le rate hanno cadenza semestrale e importo costante.
Il pagamento delle rate avviene attraverso MAV precompilati forniti dall’Inps oppure scaricabili dal portale Inps (inps.it). È necessario, in quest’ultimo caso, il possesso del PIN Inps (codice di identificazione personale).
Come richiedere il mutuo
La domanda di mutuo va redatta utilizzando l’apposito modello, disponibile sul sito ufficiale dell’Inps. Una volta redatta e corredata di tutti gli allegati previsti, variabili a seconda della finalità del mutuo, la domanda va inoltrata all’Inps tramite l’apposita procedura online.
Ricordiamo inoltre che la richiesta può essere presentata solo all’interno di specifici intervalli temporali: i primi dieci giorni di gennaio, maggio o settembre. L’invio deve realizzarsi in forma telematizzata.
Qualora le domande superino l’effettiva disponibilità dell’ente previdenziale, sarà definita una graduatoria per l’accesso al credito.
Successione del mutuo
Con la scomparsa del mutuatario, nel corso del rimborso, è ammessa la successione nel mutuo al coniuge o ai figli del nucleo familiare del beneficiario. Possono inoltrare la domanda di successione nella titolarità del mutuo il coniuge superstite o i figli del beneficiario.
Tuttavia i figli del mutuatario che è venuto a mancare possono presentare la richiesta di successione solo se risultano all’interesso dello stesso nucleo familiare, così come individuato dal Regolamento Mutui Inps in vigore al momento della presentazione della domanda.
Nel caso di figli minorenni, la successione nella titolarità del mutuo è possibile esclusivamente sotto la tutela del soggetto designato dal giudice tutelare come tutore del minore.
Domanda di successione
Il coniuge e i figli del mutuatario possono presentare la domanda di successione del mutuo autonomamente. I figli minori invece possono presentare la domanda con l’aiuto del tutore. In ogni caso, la richiesta deve essere inoltrata accedendo all’Area Riservata del sito Inps utilizzando il proprio PIN Inps dispositivo.
In caso di figli minori, la domanda deve essere presentata dal tutore che dovrà accedere all’Area Riservata utilizzando il proprio PIN Inps. Ai fini del buon esito della richiesta di successione, il tutore deve indicare nella richiesta gli estremi del provvedimento di nomina giudiziale. In questo caso quindi il mutuo verrà intestato al soggetto indicato come tutore.
Per maggiori informazioni sui mutui Inps prima casa, vi consigliamo di visitare il portale dedicato mutuoinpdap.org.