Mutui per l’acquisto della prima casa
I mutui Inps ex Inpdap 2017 sono dei finanziamenti utili ad ottenere la liquidità per acquisto di immobile da adibire a prima casa. Mutui ipotecari che possono essere destinati anche alla realizzazione di opere di pubblica utilità, concessi a comuni o province ma anche cooperative edilizie, per la costruzione di case economiche o popolari.
Mutui agevolati concessi da Inps e banche convenzionate
I mutui ipotecari particolarmente vantaggiosi possono essere erogati dall’ente Previdenziale o dalle banche convenzionate con l’ente, offrendo la possibilità di ottenere vantaggiose agevolazioni economiche rispetto ai tradizionali finanziamenti.
Tutti i dipendenti della pubblica amministrazione con contratto di lavoro a tempo indeterminati, o pensionati che hanno maturato almeno un anno di anzianità di iscrizione compresi periodi di servizio a tempo determinato, possono presentare richiesta di accesso ai mutui Inps ex Inpdap 2017.
Per accedere al beneficio sarà necessario presentare tutta la documentazione richiesta per via telematica all’ente previdenziale Inps, dal 1° al 10 gennaio, dal 1° al 10 maggio e dal 1° al 10 settembre come previsto dal regolamento.
I mutui Inps ex Inpdap 2017 sono dei finanziamenti agevolati utili all’acquisto di un immobile da adibire a prima casa, o per la surroga di mutui ipotecari già contratti presso ulteriori banche o istituti di credito.
Importi finanziabili
Diversi sono gli importi erogati dall’ente Inps che vengono determinati dalla tipologia di intervento richiesto, saranno destinati importi per un massimo di 300 mila euro per acquisto di bene immobile non di lusso da adibire a prima casa dell’iscritto e del nucleo familiare.
Importi pari al 40% del valore dell’immobile per un massimo di 150 mila euro destinati invece a tutti gli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria di un immobile già esistente.
Oltre alla possibilità di richiedere un importo pari a 75 mila euro utile all’acquisto di un box auto che non potrà distare più di 500 metri dall’abitazione dell’iscritto.
I tassi d’interesse
I mutui ipotecari agevolati Inps godono di particolari tassi di interesse, condizioni realmente vantaggiose per tutti gli iscritti alla Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali.
È possibile usufruire di un tasso di interesse fisso pari al 2,95%, scelta ideale per chi vuole una rata costante nel tempo.
Mentre per i mutui Inps a tasso variabile verrà applicato un tasso di interesse pari all’Euribor a sei mesi, calcolato su 360 giorni e maggiorato di 200 punti base.
Oltre al tasso d’interesse, il mutuatario deve far fronte anche al pagamento delle spese di amministrazione, che sono pari allo 0,50% dell’importo del mutuo erogato. Le spese di amministrazione verranno trattenute anticipatamente dall’importo lordo del finanziamento, che verrà quindi concesso al netto di tali spese.
Modifica del tasso
Il beneficiario del mutuo potrà inoltre richiedere di modificare il tasso di interesse applicato al mutuo Inps, passando da fisso a variabile o viceversa. Opzione che però può essere sfruttata solamente per una volta, dopo che siano decorsi almeno due anni dal perfezionamento del contratto di mutuo, e solo per volontà del mutuatario.
Come avviene il rimborso
La durata dei mutui Inps ex Inpdap 2017 varia a seconda dell’importo percepito, da un minimo di 10 fino a un massimo di 30 anni, ad eccezione degli iscritti che alla presentazione di richiesta mutuo non abbiano compiuto già 65 anni, in questo caso la durata sarà di massimo 15 anni.
Il piano di rimborso viene definito utilizzando il metodo di calcolo detto “alla francese” e prevede rate semestrali di importo costante. La rata viene calcolata in funzione del tasso d’interesse scelto dal beneficiario (fisso o variabile) come stabilito dalla determinazione presidenziale dell’8 ottobre 2015.
Estinzione anticipata e sospensione del mutuo
Il mutuatario può decidere di estinguere parzialmente o totalmente il finanziamento in qualsiasi momento, senza dover pagare alcuna penale.
Per quanto riguarda invece la sospensione del mutuo, il Regolamento Mutui Inps consente al beneficiario del finanziamento di interrompere il pagamento delle rate di ammortamento se si trova in particolari situazioni di morosità incolpevole (malattie, morte di un familiare, spese mediche, ecc.).