Mutui Inps 2017 Prima Casa: Tan Convenienti fino €300mila

Mutui Inps 2017 Prima Casa: Tan Convenienti fino €300mila - Aggiornamenti e novità 2024 2025

Non c’è investimento più delicato per le famiglie italiane dell’acquisto della prima casa. Si tratta di una scelta che coincide con la stipula di un finanziamento dedicato, ma chi offre le condizioni più concorrenziali? I mutui Inps 2017 sono il punto di riferimento per lavoratori e pensionati pubblici. Vediamone le caratteristiche.

Mutui prima casa per dipendenti pubblici, i requisiti

I mutui Inps 2017 forniscono tassi di interesse competitivi ma prevedono requisiti d’accesso al credito piuttosto stringenti. Quali sono? I richiedenti sono gli iscritti, che dispongono di un contratto lavorativo indeterminato, e pensionati afferenti alla Gestione unitaria autonoma delle prestazioni creditizie e sociali.

Va tenuto presente, come requisito, una anzianità di iscrizione alla Gestione unitaria pari ad almeno un anno.

Mutuo prima casa: gli importi e le rispettive finalità

A seconda delle caratteristiche della domanda sono forniti importi diversi. Risultano infatti determinanti le finalità considerate:

  • Se il richiedente intende acquistare o costruzione la prima casa, la cifra massima è pari a 300mila euro. L’abitazione oggetto della richiesta non può afferire alle categorie catastali che identificano immobili di lusso;
  • in caso di opere eseguite sulla prima casa, la somma massima è 150mila euro ma non può mai superare il 40% del valore dell’immobile. Nell’ambito degli interventi ammessi rileviamo manutenzione e ristrutturazione;
  • l’ultimo scenario da considerare è l’acquisto di un box oppure di un posto auto. La somma fornita dall’Inps può raggiungere i 75mila euro.

Tassi mutui Inps 2017 e durata del finanziamento

Quali sono i tassi di interesse dei mutui Inps 2017? Per il mutuatario vi sono due formule di calcolo della rata: con il tasso fisso è applicato il 2,95% mentre con il tasso variabile rileviamo l’Euribor a 6 mesi maggiorato di 200 punti.

Il rimborso si verifica in un periodo che va da un minimo di 10 a un massimo di 30 anni. Qualora però il beneficiario sia un over 65, la durata non può però superare i 15 anni.

Rileviamo, nell’ambito dei principali vantaggi di questo prodotto, la possibilità per il mutuatario di cambiare il tasso. Si tratta di una opportunità che può essere sfruttata per una sola occasione e solo trascorsi due anni dalla stipula del mutuo.

Mutuo ex Inpdap: come richiederlo

Quali sono le modalità di richiesta dei mutui Inps? La richiesta va inoltrata all’Inps in forma telematizzata in particolari periodi dell’anno: le prime dieci giornate di gennaio, maggio o settembre.

L’utente deve accedere all’area riservata del sito inps.it.

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