Mutui Inps 2015: beneficiari e condizioni contrattuali

Mutui Inps 2015: beneficiari e condizioni contrattuali - Aggiornamenti e novità 2024 2025

Mutui Inps 2015: cosa sono? A chi sono rivolti?

l’Inps gestione ex Inpdap eroga agli iscritti mutui agevolati, finalizzati all’acquisto della prima casa. Si tratta di finanziamenti riservati ai dipendenti pubblici assunti con contratto a tempo indeterminato e ai pensionati iscritti alla Gestione Unitaria delle Prestazioni Creditizie e Sociali.

I mutui ipotecari Inps, vengono concessi ogni anno, ai richiedenti che ne fanno richiesta, limitatamente alle disponibilità di bilancio. La richiesta di mutuo può essere presentata dal 1° al 10 dei mesi di gennaio, maggio e settembre di ogni anno.

Quali sono i requisiti necessari per accedere ai mutui Inps 2015?

Possono accedere ai mutui Inps 2015 i dipendenti pubblici iscritti alle Casse previdenziali ex Inpdap e quelli iscritti, ai fini pensionistici, presso gestioni previdenziali diverse da quella ex Inpdap. Possono presentare richiesta di mutuo agevolato anche i dipendenti pubblici in attività iscritti al Fondo credito dell’Inps (Gestione unitaria delle prestazioni creditizie).

Per quanto riguarda i pensionati, possono accedere alla prestazione sia gli iscritti alla gestione Inps ex Inpdap che gli iscritti ad altre gestioni previdenziali, a condizione che questi ultimi siano stati iscritti al Fondo Credito prima del riconoscimento del pensionamento. Per ottenere un mutuo agevolato Inps è necessario che il richiedente e i componenti del suo nucleo familiare non risultino proprietari di un’altra abitazione sita nel territorio nazionale.

Mutui Inps 2015: condizioni contrattuali e garanzie richieste

Come stabilito dal regolamento mutui Inps, i mutui agevolati concessi agli iscritti possono avere una durata di 10, 15, 20, 25 o 30 anni. Tali finanziamenti possono avere un importo massimo di 300 mila euro e in ogni caso la cifra concessa non può superare il 100% del valore assegnato all’immobile, dalla perizia effettuata in fase di istruttoria della pratica.

Il beneficiario può scegliere se applicare al mutuo un tasso di interesse fisso o variabile. Per i mutui a tasso fisso il Tan è del 3,75% per tutta la durata del finanziamento, mentre sui finanziamenti a tasso variabile, il Tan è pari al 3,50% per il primo anno e variabile a partire dalla terza rata semestrale.

A garanzia del credito concesso l’iscritto Inps deve sottoscrivere una polizza assicurativa RC nei confronti dei terzi. L’importo assicurato non può essere inferiore a un milione di euro. La polizza deve inoltre prevedere che, in caso di incidenti sull’immobile, la liquidazione di un eventuale danno sia a favore dell’Istituto. I mutui agevolati Inps prevedono inoltre la sottoscrizione di un’ipoteca di primo grado sull’unità immobiliare, per un valore pari al doppio del mutuo concesso.

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