Mutui dipendenti pubblici, la proposta di Intesa Sanpaolo. I dipendenti pubblici che vogliono conseguire un prestito possono far riferimento al Prestito Dipendenti Pubblici di Intesa Sanpaolo, una linea di credito personale che non presenta spese di mediazione e istruttoria. Vediamo le caratteristiche di questo prodotto.
Mutui dipendenti pubblici, condizioni applicate. I dipendenti pubblici di un ente convenzionato con Intesa Sanpaolo o i dipendenti pubblici stipendiati dal Ministero dell’Economia e delle Finanze possono richiedere il Prestito Dipendenti Pubblici di Intesa Sanpaolo. La richiesta può essere inoltrata direttamente in filiale e il prestito è basato sulla cessione del quinto dello stipendio.
Il finanziamento può essere richiesto per necessità personali e familiari. La durata va da un minimo di 2 anni a un massimo di 10. Gli importi erogabili variano dai 4.800 ai 75.000 euro. Le rate invece hanno una cadenza mensile, la loro entità va da un minimo di 100 euro a un massimo di un quinto dello stipendio. Avrete bisogno del Certificato Dimostrativo di Retribuzione, fornito in modo telematico dal Datore di Lavoro nell’eventualità di dipendente pubblico di un ente non convenzionato, oppure della Comunicazione di Quota Cedibile per i dipendenti che hanno uno stipendio fornito dal Ministro dell’Economia e Finanze.
Il tasso di interesse è fisso e varia a seconda dell’età, dall’anzianità lavorativa del cliente e dalla durata del finanziamento previsto. Per maggiori informazioni fatevi rilasciare un preventivo gratuito da Intesa Sanpaolo.