Mutui acquisto prima casa
I mutui con cap sono linee di credito caratterizzate da un tasso di interesse variabile (da porre in relazione al trend fatto registrare dal parametro di riferimento) ma che non può eccedere un limite predefinito, il cap appunto. Questo criterio definisce la somma massima che può toccare la rata.
Pro e contro
Pro e contro dei mutui cap
I mutui con cap sono prodotti quindi che si collocano a metà tra i classici mutui a tasso fisso e quelli a tasso variabile. Il beneficiario del mutuo può infatti sfruttare l’andamento dei tassi, e quindi potenzialmente fruire di una rata conveniente, ma allo stesso tempo dispone di una misura che lo tutela dal rischio di un andamento sfavorevole del mercato.
Certo, a fronte di questi vantaggi il cliente va incontro a spese non secondarie. La banca impone infatti un tasso di base di solito più elevato rispetto ai finanziamenti a tasso fisso. Non solo. È definito anche un floor, ossia una soglia al di sotto della quale il tasso non può collocarsi. Insomma, una serie di vincoli che impongono una valutazione attenta dell’effettiva convenienza dei mutui con cap.
Il principale pro di questi prodotti è rappresentato dalla possibilità di conoscere, fin dall’inizio del piano di rimborso, l’entità massima che può raggiungere la rata.
A ciò si aggiunge il fatto che si può fruire dei vantaggi propri del tasso variabile, con la certezza di una soglia massima. Tra i contro invece troviamo un tasso base più elevato.
Lasciamo quindi da parte le valutazioni teoriche ed entriamo subito nel merito dei prodotti più convenienti del mercato. Abbiamo immaginato un richiedente che ha bisogno di 100.000 per acquistare la sua prima casa. Somma da restituire in 20 anni.
Migliori mutui 2016: le offerte da non perdere
Al momento una delle offerte più competitive tra i mutui con cap è presentata da Cariparma. La sua Promozione Gran Mutuo prevede infatti un tasso dell’1,70% (Euribor a 3M + 1,70%), mentre il Taeg tocca l’1,85%. Il cap è del 3,60%. Vanno tenuti presenti anche oneri di istruttoria e perizia, che nel complesso costituiscono 800 euro.
Valida è anche la linea di credito Mutuo Variabile con Cap di Webank. Un prodotto che prevede l’applicazione del 2% (Euribor 3M + 2,25%). Il Taeg è del 2,04% e cap 4,45%. La rata è di 505,84 euro, ma va considerata l’assenza di spese di istruttoria e perizia.
La Banca Popolare di Milano offre Mutuo con cap: rata 505,84 euro, Tasso 2% (Media Euribor 3M + 2,25%), Taeg 2,21%, cap 4,45%. Vi sono però 950 euro di istruttoria e 214,72 euro di perizia.