Mutui: le caratteristiche dei prodotti agevolati
Uno dei problemi economici del nostro Paese è la stretta al credito. Nonostante le banche italiane godano tutto sommato di buona salute, faticano a concedere finanziamenti. Ciò è dovuto, in parte, alla carenza di garanzie da parte dei richiedenti. Per ovviare a questo problema, sono state allestite forme particolari di accesso al credito, come i mutui agevolati.
In estrema sintesi, i mutui agevolati sono finanziamenti rivolti a quanti appartengono a determinate categorie sociali o risultano svantaggiati dal punto di vista economico. Costituiscono un esempio di potenziali beneficiari le giovani coppie di età inferiore ai 35 anni, i lavoratori atipici e/o con contratto precario, i disabili, le famiglie mono-genitoriali, i dipendenti pubblici.
Ma entriamo nel merito delle caratteristiche che li contraddistinguono. I mutui agevolati sono spesso erogati sulla scorta di un fondo di garanzia, che copre i rischi di insolvenza, quanto meno parzialmente. Il fondo è ovviamente accessibile solo nel caso in cui a richiedere il mutuo sia una persona appartenente alle categorie previste, come, ad esempio, le giovani coppie.
Spesso pongono in essere vantaggi dal punto di vista fiscale, ma possono comportare anche rate meno onerose, un’opportunità resa possibile dal fondo di garanzia.
Attualmente, sta riscuotendo un certo successo il comparto dei mutui agevolati per le giovani coppie che intendono acquistare una prima casa o ristrutturala. Il fondo garante è si chiama Fondo Giovani, che è a sua volta garantito dalla Cassa Depositi e Prestiti.
Mutui con agevolazione: qualche esempio
Molto attiva, sul fronte dei mutui agevolati è l’Inps. In questo caso la categoria “protetta” è rappresentata dai dipendenti pubblici. Si segnalano anche i mutui regionali, che vengono regolamentati direttamente dalle Regioni e sono messi a disposizione soprattutto per l’acquisto di prima casa, e i mutui militari che, come si può facilmente intuire, sono riservati a chi appartiene all’esercito.
Discorso a parte per il Mutuo Giovani. Come già anticipato, si appoggiano all’omonimo fondo e sono a disposizione delle coppie in cui entrambi gli individui non abbiamo compiuto i 35 anni di età. Un’altra condizione riguarda il reddito: l’Isee complessivo non deve superare i 35.000 euro.
Il mutuo non può superare i 200.000 euro, ma non c’è una soglia in termini percentuali sul costo dell’immobile. Le agevolazioni consistono in una strutturazione sui generis delle rate – che ovviamente sono più convenienti. Il tasso fisso, infatti, mediamente si compone dalla somma di IRS e 120 punti basi (se il mutuo è inferiore ai 20 anni) o dalla somma di IRS a 150 punti basa (se il mutuo è superiore ai 20 anni).