Regolamento Ipoteca mutuo inpdap, cosa prevede la normativa

Regolamento Ipoteca mutuo inpdap, cosa prevede la normativa - Aggiornamenti e novità 2024 2025

Come funziona la garanzia mutui ipotecari Inpdap

I mutui Inps ex Inpdap sono finanziamenti ipotecari edilizi a condizioni agevolate dedicati a dipendenti e pensionati pubblici. Linee di credito erogate dalla Gestione Dipendenti Pubblici dell’Inps e garantite da ipoteca mutuo Inpdap.

Tali finanziamenti prevedono infatti che ai fini dell’accesso al credito il richiedente iscriva un’ipoteca di primo grado sull’unità immobiliare che intende acquistare o oggetto di interventi.

Ricordiamo infatti che i mutui Inps ex Inpdap possono essere richiesti non solo per l’acquisto della prima casa ma anche per far fronte a spese relative alla ristrutturazione o alla manutenzione della casa di proprietà. Tra le finalità previste per i mutui Inpdap ricordiamo anche l’acquisto di un box o di un posto auto, da utilizzare come pertinenza della casa.

L’importo finanziabile varia a seconda della finalità del mutuo e non può eccedere i 300 mila euro. Il rimborso avviene con un piano di ammortamento che estende per un massimo di 30 anni.

Cosa sapere sull’ipoteca mutuo

Ora che abbiamo chiarito quali sono le condizioni dei mutui Inpdap, facciamo il punto su come funziona l’ ipoteca mutuo Inpdap. Come chiarito dall’articolo 14 del Regolamento Mutui Inpdap, questa funge infatti da garanzia del finanziamento.

L’ipoteca deve essere di primo grado e avere un valore pari a due volte il capitale concesso con il mutuo Inps ex Inpdap. L’ipoteca deve essere concessa dal titolare del contratto di mutuo e dall’eventuale terzo datore di ipoteca.

A tal proposito ricordiamo che l’Inps prevede la possibilità di richiedere un mutuo Inpdap cointestato. In tal caso è prevista la presenza di una terza parte datrice di ipoteca se solo uno dei due coniugi è iscritto al Fondo credito Inps. Se entrambi sono iscritti al Fondo credito e in possesso di tutti i requisiti necessari ai fini dell’accesso al credito, il mutuo è cointestato.

Ricordiamo inoltre che nel caso in cui la scadenza dell’ipoteca sopraggiunga prima dell’estinzione del debito, il beneficiario del mutuo deve rinnovarla. In caso contrario l’Inps determina la conclusione del contratto di mutuo. Le spese per il rinnovo sono a carico del mutuatario.

È necessario precisare infine che precisare che nel caso in cui il mutuo sia richiesto per interventi di ristrutturazione o manutenzione della casa l’ipoteca mutuo Inpdap può essere di secondo grado. Questo però solo a condizione che sull’immobile non sia già stata iscritta da parte dell’Inps un’ipoteca di primo grado.

Per maggiori informazioni sul mutuo Inpdap vi invitiamo a consultare il portale ufficiale dell’Inps.

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