Come funzionano i prestiti Inpdap garantiti 2024
Al fine di garantire un accesso al credito a condizioni agevolate ai propri iscritti, la Gestione Dipendenti Pubblici dell’Inps ha sottoscritto delle convenzioni con diverse banche e società finanziarie. accordi che consentono sia la concessione di prestiti convenzionati che di finanziamenti Inps prestiti pluriennali garantiti.
Di cosa si tratta? I prestiti convenzionati sono finanziamenti caratterizzati da tassi di interesse e condizioni di rimborso agevolate concessi da banche convenzionate con l’ente previdenziale.
Diversa la questione per quanto riguarda l’offerta Inps prestiti pluriennali garantiti. In questo caso infatti si tratta di prestiti erogati da una banca o finanziaria convenzionata con l’Inps e garantiti dall’Inps tramite un apposito Fondo credito.
Il fondo in questione è denominato Gestione Unitaria per le prestazioni creditizie e sociali. Viene alimentato tramite le detrazioni obbligatorie applicate ai dipendenti e ai pensionati iscritti. La Gestione Unitaria si occupa inoltre di erogare i piccoli prestiti e i prestiti pluriennali diretti.
Chi può ottenerli
Ma chi può ottenere i finanziamenti Inps prestiti pluriennali garantiti? I finanziamenti sono concessi esclusivamente ai dipendenti pubblici iscritti alla Gestione Unitaria per le prestazioni creditizie. Il richiedente deve essere in attività di servizio e poter contare su un contratto di lavoro a tempo indeterminato.
Ai fini dell’accesso al credito è necessario inoltre poter contare su almeno quattro anni di servizio effettivo utili ai fini della pensione. Necessario anche un versamento contributivo alla Gestione Unitaria non inferiore a quattro anni.
Importo finanziabile e rimborso
La somma finanziabile viene definita in base al reddito mensile percepito dal richiedente. Questo perché l’offerta Inps prestiti pluriennali garantiti è basata su prodotti con cessione del quinto dello stipendio. La rata mensile non può infatti eccedere la quinta parte (20%) dello stipendio mensile al netto delle tasse.
Il rimborso avviene in 5 o 10 anni. Le rate hanno cadenza mensile e sono detratte direttamente dalla busta paga del beneficiario. Per quanto attiene al tasso di interesse, questo viene definito dalla banca che concede il capitale.
Sull’importo lordo della prestazione sono però applicate anche delle spese da parte dell’Inps. Nello specifico vanno considerati:
- un’aliquota dello 0,50% per le spese amministrative;
- un premio compensativo per il rischio di insolvenza.
Il premio è pari all’1,5% per i prestiti di durata quinquennale e al 3% per quelli prestiti decennali. Il premio cresce se a richiedere il finanziamento viene richiesto da un soggetto che ha già compiuto i 65 anni di età. In tal caso abbiamo rispettivamente un premio pari al 2% e al 4% per i prestiti quinquennali e decennali.
Per quanto attiene alla garanzia fornita dall’Inps, i prestiti pluriennali garantiti sono garantiti dall’Inps contro una serie di rischi.
Il fondo credito dell’Inps interviene infatti in caso di
- morte dell’iscritto;
- riduzione dello stipendio;
- cessazione dal servizio senza aver diritto alla pensione.