Inps prestiti decennali riservati ai dipendenti Poste Italiane: quali sono le loro caratteristiche?
I prestiti pluriennali possono essere quinquennali oppure decennali e rappresentano una forma di accesso agevolato al credito erogata dall’Inps, ente in cui è confluito, dal gennaio 2012, l’Inpdap. La loro entità rispetta i limiti della quota cedibile, corrispondente a un quinto dello stipendio netto. È indispensabile aver conseguito quattro anni di anzianità di servizio di ruolo.
Per quanto attiene ai tassi di interesse è applicato il Taeg del 3,50%. Il rimborso si attua mediante rate mensili costanti che sono trattenute in busta paga. Vi sono differenti modalità di rinnovo in base alla tipologia di prestito coinvolta.
Nel caso del prestito quinquennale, il rinnovo con un altro prestito quinquennale si può avere dopo due anni dall’inizio del piano di rimborso. Inseguito alla concessione del prestito quinquennale, senza dover rispettare il limite dei due anni, è possibile ottenere il rinnovo con prestito decennale.
Nel caso invece del prestito decennale, invece, si può procedere con il rinnovo con un altro decennale, al termine dei primi quattro anni dall’avvio del piano di ammortamento. Se il dipendente ha in corso un processo di restituzione di una linea di credito quinquennale o decennale, è possibile richiedere anche la concessione di un piccolo prestito in misura ridotta secondo le seguenti modalità:
- piccolo prestito di importo pari a1 mensilità restituzione 12 mesi
- piccolo prestito di importo pari a 2 mensilità restituzione 24 mesi
- piccolo prestito di importo pari a 3 mensilità restituzione 36 mesi
- piccolo prestito di importo pari a 4 mensilità restituzione 48 mesi.
I beneficiari sono i dipendenti in servizio di Poste Italiane e società collegate. Per fruire di questo accesso al credito è indispensabile aver maturato 4 anni di anzianità di servizio di ruolo. Le motivazioni considerate legittime sono quelle che fanno parte del Regolamento CRED3.
Inps prestiti decennali: come inoltrare la domanda?
La domanda di prestito pluriennale va redatta secondo il modello unico CRED3. Insieme al modulo di domanda va allegate la seguente documentazione:
- certificato stipendiale rilasciato da Poste Italiane o dalle società collegate al Gruppo Poste Italiane per il tramite del Punto Amministrativo competente, che dovrà inviarlo per posta all’INPS Coordinamento gestione speciale di previdenza gruppo Poste italiane S.p.A. e ASDEP, Ufficio Crediti Via Ciro il Grande, 21 – 00144 ROMA, oppure tramite PEC al seguente indirizzo di posta elettronica ufficio.credito@pec.ipost.it o tramite fax al n. 06/95066463 – 6472;
- copia ultima busta paga;
- copia documento di identità valido;
- dichiarazione di copia conforme agli originali;
- autocertificazione stato di famiglia;
- certificato di buona salute rilasciato su carta intestata dal medico di base.
Il prestito pluriennale è concesso nel rispetto dei limiti della quota cedibile (1/5 dello stipendio netto) che non può superare, in ogni caso, l’importo di euro 1.000,00 mensili. Le mensilità stipendiali nette e la quota cedibile dello stipendio sono computate sulla scorta delle voci stipendiali fisse e continuative.