Come funziona l’offerta Inpdap prestiti per acquisto prima casa, importi e tasso

Come funziona l’offerta Inpdap prestiti per acquisto prima casa, importi e tasso - Aggiornamenti e novità 2024 2025

Prestiti Inpdap per acquisto prima casa, l’offerta per dipendenti e pensionati

L’acquisto della casa è una tappa fondamentale nella vita di ognuno, ma con la precarizzazione del lavoro e la crisi economica sempre meno italiani riescono a raggiungere questo traguardo. Situazione in cui i dipendenti pubblici si trovano avvantaggiati, potendo ricorrere all’offerta Inpdap prestiti per acquisto prima casa.

Grazie alla loro posizione lavorativa infatti gli appartenenti al comparto pubblico possono ottenere i prestiti Inpdap Inps. Finanziamenti a tassi agevolati concessi dall’ente previdenziale Inps, tramite un apposito Fondo credito ex Inpdap.

Nell’offerta Inps ex Inpdap troviamo i prestiti pluriennali, linee di credito con tasso al 3,5% che possono durare 5 o 10 anni. Tali finanziamenti sono concessi dall’Inps esclusivamente in favore di dipendenti e pensionati pubblici che si trovano a dover affrontare spese importanti.

Ai fini dell’accesso al credito è necessario, oltre al rispetto di alcuni requisiti, che la ragione per cui si richiede il prestito rientri tra quelle ammesse dall’Inps. Tra queste ricordiamo l’acquisto della prima casa.

Importo finanziabile, rimborso e tasso di interesse

L’offerta Inpdap prestiti per acquisto prima casa rientra quindi nella categoria dei prestiti pluriennali. Per la definizione della somma massima finanziabile e della durata del piano di ammortamento si fa riferimento al Regolamento Prestiti Inpdap. Documento in cui è riportata la normativa fissata dall’ente previdenziale in merito alla concessione dei prestiti agevolati.

Nel caso di prestiti per acquisto della prima casa, il Regolamento prevede la concessione di un importo massimo pari a 150 mila euro. Non è possibile ottenere somme superiori al costo della casa.

Il rimborso avviene con un piano di ammortamento che si estende per 10 anni, con rate di ammortamento a cadenza mensile. La rata di ammortamento viene detratta dalla busta paga o dalla pensione del beneficiario.

Il Tan è fisso al 3,5%. Sull’importo lordo del finanziamento si applica poi un’aliquota dello 0,5% per le spese di amministrazione. Il beneficiario deve poi far fronte al pagamento di un premio per il Fondo rischi Inps.

Simulazione e richiesta di prestito Inpdap online

La richiesta Inpdap prestiti per acquisto prima casa va trasmessa per via telematizzata. I dipendenti pubblici devono rivolgersi all’Amministrazione di appartenenza. I pensionati ex Inpdap invece possono scegliere se inviare la richiesta autonomamente, o con l’assistenza del Contact Center Inps. Per la documentazione da allegare alla richiesta vi rimandiamo al Regolamento Prestiti Inpdap.

Sul sito ufficiale dell’Inps è presente anche un servizio che consente di effettuare la simulazione del prestito online. Per maggiori informazioni vi rimandiamo al nostro approfondimento.

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