Inpdap mutui prima casa
La sottoscrizione di un mutuo permette di affrontare spese importanti, che spesso decidono il futuro del nucleo familiare. Una necessità primaria solitamente soddisfatta grazie ai mutui ipotecari è l’acquisto dell’abitazione principale. Finalità dei Inpdap mutui, linee di credito a tasso agevolato rivolte a pensionati e dipendenti pubblici. Scopriamone le principali caratteristiche.
I cosiddetti mutui Inpdap (l’Istituto nazionale di previdenza e assistenza per i dipendenti dell’amministrazione pubblica è stato in realtà soppresso e le sue funzioni sono passate all’Inps) permettono di conseguire una somma massima pari a 300mila euro. Risorse destinate all’acquisto prima casa di abitazione, con piani di rimborso della durata di 10, 15, 20, 25 o 30 anni.
Le richieste del mutuo ipotecario ex Inpdap Inps devono realizzarsi all’interno di finestre temporali predefinite dall’Inps: dal 1° al 10 gennaio, dal 1° al 10 maggio e dal 1° al 10 settembre. Qualunque domanda incompleta è rigettata.
Trattandosi di un finanziamento rivolto all’acquisto dell’abitazione principale, vi è un requisito particolare da rispettare: l’iscritto o i componenti il nucleo familiare non possono essere proprietari di un altro immobile nel nostro Paese (eccettuate alcune istanze contemplate dal regolamento Inps).
Inpdap mutui ipotecari
È prevista inoltre l’opportunità di scelta tra due tassi di interesse:
- con il mutuo a tasso fisso, il beneficiario andrà a sostenere un tasso di interesse del 3,75%;
- con il tasso variabile, invece, avremo il 3,50% per il primo anno e, a partire dalla terza rata, tasso variabile pari all’Euribor a 6 mesi, computato su 360 giorni, maggiorato di 90 punti base, rilevato il 30 giugno o il 31 dicembre del semestre precedente.