Il sito inpdapprestiti.it NON è in alcun modo collegato ad INPS ed INPDAP, è solo un blog informativo NON ufficiale dedicato ai dipendenti ed ex dipendenti ora pensionati pubblici.

Piccolo prestito inpdap

Piccolo prestito inpdap: Novità 2024 2025

Chi può richiedere il piccolo prestito inpdap

Se sei un dipendente pubblico, statale o un pensionato ed hai bisogno di una piccola somma di denaro in modo veloce il piccolo prestito INPDAP fa proprio al caso tuo.

Di seguito troverai le caratteristiche e come ottenerlo.

Cos’è l’INPDAP?

L’INPDAP è l’istituto di previdenza sociale per i dipendenti della Pubblica Amministrazione e con la manovra finanziaria del 2011 è stato incorporato all’interno dell’INPS (Istituto Nazionale di Previdenza Sociale), ma nonostante questo l’inpdap continua a mantenere per dipendenti pubblici, statali e pensionati delle offerte ottime per quel che riguarda il credito, ovvero i prestiti o mutui.

Fra le diverse offerte dell’inpdap vi è appunto il piccolo prestito INPDAP che consente di ricevere delle piccole somme di denaro per spese urgenti o impreviste.

Regolamento Piccolo Prestito 2023

Il piccolo prestito inpdap è disciplinato dal decreto legge 201 del 6 dicembre 2011, convertito successivamente in legge n°214 del 2011.

Le tre tipologie dei prestiti INPS:

Piccolo prestito Gestione Dipendenti Pubblici: questa prestazione si rivolge ai dipendenti pubblici e pensionati iscritti alla Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali (Fondo Credito) e consiste nella concessione di piccole somme da rimborsare con rate costanti mediante la classica trattenuta sullo stipendio o sulla pensione.

Piccolo prestito Gestione Magistrale:  questa prestazione è rivolta ai lavoratori iscritti alla Gestione magistrale e consiste in questo caso nella concessione di un prestito il cui importo non può eccedere quello di due mensilità del proprio stipendio.

Piccolo prestito Gestione Fondi Gruppo Poste italiane: quest’ultima prestazione si rivolge ai dipendenti di Poste Italiane e delle società collegate.
Consiste nella concessione di  piccoli prestiti da restituire in forma annuale, biennale, triennale o quadriennale.

I destinatari del Piccolo Prestito INPDAP

Dipendenti pubblici, statali e pensionati che hanno avuto un rapporto di lavoro pubblico e siano iscritti alla Gestione Unitaria delle prestazioni creditizie e sociali sono i destinatari di questo prestito.

Modalità per richiedere il piccolo prestito inpdap

Se si è ancora dipendenti il modulo scaricabile dal sito dell’INPS alla sezione dedicata ai dipendenti pubblici per la richiesta del prestito deve essere consegnato all’amministrazione che si occuperà dell’inoltro all’Ufficio Provinciale competente.

Se invece si è già pensionati bisognerà inoltrare il modulo di richiesta via telematica. Ricordiamo che non è necessario indicare la motivazione della richiesta perché essendo appunto un piccolo prestito non vi è questa obbligatorietà.

Piccolo Prestito INPDAP 2023: importi e durata

Gli importi ovviamente sono commisurati alla presenza di altre trattenute sullo stipendio del richiedente.

La durata del Prestito Piccolo INPDAP 2023 può essere di 12, 24, 36 o 48 mesi.

Se il prestito dura 12 mesi l’importo massimo che potete richiedere è uguale all’ammontare medio di due mensilità nette. Questo verrà ridotto ad una mensilità solo nel caso in cui sullo stipendio o sulla pensione siano vi siano anche altre trattenute, come ad esempio una cessione del quinto dello stipendio.

Se invece il piccolo prestito deve essere restituito in 24 rate gli importi saranno doppi rispetto ai precedenti e quindi pari a 4 mesi di stipendio o pensione.

Come determinare le somme erogabili

Per determinare le somme erogabili dipende ovviamente dai mesi di finanziamenti richiesti.

Se il richiedente desidera restituire in 36 e 48 mesi il piccolo prestito inpdap, la somma erogabile sarà proporzionale a quello visto in precedenza.

Per ritirare le somme del piccolo prestito la procedura è molto semplice davvero.

I soldi verranno infatti versati direttamente nel nostro conto corrente postale, oppure potranno essere ritirati in contanti presso una delle banche convenzionate INPDAP.

Il rimborso delle somme erogate, avviene ovviamente con trattenute sulla busta paga.

Tasso di Interesse Piccolo Prestito INPDAP 2023

Il costo del finanziamento di questo piccolo prestito si compone di 3 voci:

  • Tasso di interesse (TAN) al 4,25% annuo
  • Spese di amministrazione pari allo 0,50%
  • Premio fondo rischi che è una polizza assicurativa il cui valore dipende dall’ammontare del prestito e dove gli  importi sono reperibili sul regolamento scaricabile sul sito dell’INPS.

Il rinnovo del Piccolo Prestito INPDAP

Trascorso un primo periodo di ammortamento è possibile chiedere il rinnovo se abbiamo già passato la metà della durata del finanziamento.

Quindi se abbiamo un prestito a 12 mesi potremmo richiedere il rinnovo passati i 6 mesi.

Le Garanzie per questo Piccolo Prestito

Se il beneficiario muore o rimane invalido permanente durante il periodo di rimborso del piccolo prestito inpdap, la somma ancora da corrispondere non è dovuta agli eredi.

Nel caso invece di un trasferimento del credito presso altra banca si dovrà per forza comunicare al nuovo ente con cui si intercorre il rapporto di lavoro tutti gli estremi del piccolo prestito INPDAP e quindi sarà questo a continuare il rapporto in essere.

Simulazione Piccolo prestito Inpdap 2023

Per valutare con attenzione e in rapporto alle condizioni di rimborso aggiornate al 2023 il Piccolo prestito Inpdap, consigliamo di procedere con la simulazione del preventivo.

Si tratta di una funzionalità presente all’interno dei servizi online del sito ufficiale www.inps.it. Per compiere il calcolo online del finanziamento sarà sufficiente individuare all’interno della sezione “Tutti i servizi” quello desiderato.

Il collegamento a tutti i servizi è presente nella pagina principale del portale dell’Istituto. Basterà poi individuare nell’insieme dei servizi desktop quelli pertinenti la Gestione Dipendenti Pubblici.

Tra questi è riportata appunto la simulazione del Piccolo prestito e del Pluriennale diretto. Grazie all’inserimento di due semplici dati, ossia lo stipendio netto e la data di nascita, l’utente potrà prendere visione dei prestiti Inpdap diretti disponibili.

Inps piccoli prestiti e gli altri finanziamenti nell’offerta 2023

Vogliamo in ultima battuta ricordarvi che il Piccolo prestito è solo una delle opzioni di accesso al credito a disposizione di dipendenti e pensionati pubblici iscritti alla Gestione unitaria.

Gli altri finanziamenti sono rappresentati dai Prestiti pluriennali diretti, pluriennali garantiti e i mutui Inps. Quest’ultimi sono indicati per l’acquisto, costruzione o ristrutturazione dell’abitazione della prima casa.

Prestiti a Dipendenti Pubblici e Pensionati 2017: come richiederli?

Dal 1 gennaio 2012 l’INPS ha preso in gestione tutti i servizi gestiti precedentemente dall’INPDAP, tra cui anche l’erogazione dei prestiti a dipendenti pubblici e pensionati. Lavoratori statali e pensionati dunque, hanno la possibilità quindi di ottenere una certa somma di denaro

Tabelle prestiti Inpdap per il calcolo della rata

Cos’è e a cosa serve il prontuario Inps Sfruttando le tabelle prestiti Inpdap è possibile avere un quadro esatto di tutte le opportunità correlate all’offerta Inpdap. Vediamo, nel dettaglio, i tassi di intesse e le spese correlate a ogni linea