Come funziona il consolidamento debiti
Cosa sono i prestiti Inpdap per consolidamento debiti? Il consolidamento debiti è una soluzione finanziaria che permette di riunire in un unico prestito tutti i finanziamenti in corso, anche se contratti con differenti Istituti bancari. Scegliendo il consolidamento debiti è possibile ricalcolare l’importo della rata mensile da corrispondere riorganizzando la propria situazione economica.
Questa tipologia di prestito permette dunque di saldare tutti i finanziamenti contratti in precedenza, e non ancora estinti, per i quali non si riesce a pagare le rate regolarmente grazie all’erogazione di un nuovo capitale. Il consolidamento debiti permette dunque la risoluzione dei finanziamenti in corso con il pagamento, in un’unica soluzione, dell’importo complessivo dei prestiti, grazie all’erogazione della liquidità necessaria. Una volta saldati tutti i debiti contratti, il richiedente inizia a pagare il nuovo finanziamento.
La sottoscrizione di un prestito per consolidamento debiti consiste dunque nella stipula di un nuovo finanziamento con una rata mensile inferiore all’importo complessivo da corrispondere in precedenza. Ovviamente è possibile ridurre l’importo mensile solo allungando il piano di ammortamento.
Dipendenti pubblici e pensionanti possono scegliere di avvalersi del consolidamento debiti convenzionato Inpdap, così da avere maggiori agevolazioni. I prestiti Inpdap per consolidamento debiti permettono di ottenere un tasso di interesse ridotto e di richiedere una liquidità aggiuntiva con cui sostenere ulteriori spese.
Chi concede i finanziamenti Inpdap Inps
Ma come avviene l’erogazione dei prestiti Inpdap per consolidamento debiti? L’ente Inpdap offre numerosi prodotti finanziari a condizioni agevolate dedicati ai soggetti lavoratori e pensionati iscritti presso l’Istituto pensionistico.
Il capitale può essere erogato direttamente dall’ente tramite il Fondo credito Inps (Gestione Unitaria delle prestazioni creditizie e sociali) oppure attraverso istituti finanziari convenzionati.
Il Fondo credito è alimentato dalla contribuzione obbligatoria degli iscritti Inpdap e dalla contribuzione volontaria di pensionati Inpdap, lavoratori iscritti all’istituto per fini previdenziali e da altre tipologie di enti o istituti finanziari che aderiscono al Fondo. L’iscrizione al Fondo credito consente di accedere a prestazioni creditizie, a condizioni agevolate, sia dirette che in convenzione, quali piccoli prestiti, prestiti pluriennali diretti e mutui ipotecari.
Prestiti per consolidamento debiti 2017
Quanti sono alla ricerca di prestiti Inpdap per consolidamento debiti possono ricorrere ai piccoli prestiti. Si tratta di prestiti personali che consentono di far fronte a spese improvvise accedendo ad importi relativamente bassi.
È possibile infatti ottenere somme che vanno da un minimo di una mensilità media netta di stipendio o di pensione fino a otto. Il piano di rimborso può estendersi per 12, 24, 36 o 48 anni e il tasso d’interesse è fisso al 4,25%.
Oltre al Tan, sull’importo lordo del prestito si applicano anche un’aliquota per le spese di amministrazione pari allo 0,5% e una quota per il pagamento del Fondo Rischi Inps. Quest’ultima viene definita in base all’età del richiedente e alla durata del piano di ammortamento del prestito.
Chi può ottenere un piccolo prestito
Possono beneficiare dei piccoli prestiti Inps ex Inpdap tutti i dipendenti e pensionati pubblici iscritti alla Gestione Unitaria delle prestazioni creditizie e sociali. Per quanto riguarda le finalità, poiché rientrano nella categoria dei prestiti personali, per ottenere i piccoli prestiti Inps ex Inpdap non è necessario presentare alcun preventivo di spesa né motivare la richiesta di credito.
Il beneficiario ha infatti la possibilità di spendere la liquidità ottenuta nel modo che preferisce. Condizione che permette quindi di richiedere un piccolo prestito anche per esigenze di consolidamento debiti.
Finanziamenti decennali per estinzione mutuo
Passiamo quindi ai prestiti Inpdap per consolidamento debiti pluriennali. I prestiti pluriennali sono concessi esclusivamente per rispondere a determinate necessità, rientranti tra quelle indicate nelle casistiche del Regolamento Presiti Inps.
Sebbene il Regolamento non preveda la concessione di veri e propri prestiti per consolidamento debiti, è possibile ottenere pluriennali per la riduzione o l’estinzione anticipata di mutuo ipotecario sottoscritto con banche o finanziarie.
Il prestito può essere richiesto per estinguere o ridurre un mutuo sottoscritto sia dal dipendente o pensionato pubblico che avanza la domanda, che dal coniuge.
Per quanto riguarda le condizioni contrattuali, il finanziamento ha una durata di 10 anni. Il piano di ammortamento prevede pagamenti a cadenza mensile e il tasso d’interesse è fisso al 3,5%. La somma finanziabile viene definita in base all’entità della somma da versare per l’estinzione o la riduzione del mutuo.
I requisiti
Possono ottenere i prestiti pluriennali Inps ex Inpdap i dipendenti e pensionati pubblici iscritti alla Gestione Unitaria delle prestazioni creditizie e sociali che possono vantare almeno quattro anni di anzianità di servizio utile ai fini della pensione. Richiesta anche la presenza di un versamento contributivo alla Gestione Unitaria non inferiore a quattro anni.