I giovani che si affacciano al mondo del lavoro o che studiano hanno notevoli difficoltà ad accedere al credito. Esistono non a caso dei finanziamenti giovani che riguardano diverse finalità.
Finanziamenti per giovani imprenditori: il prestito d’onore
Nell’ambito dei finanziamenti giovani spicca senza dubbio il prestito d’onore. Riservato agli aspiranti imprenditori under 35, aiuta a reperire la liquidità per aprire un’attività. La richiesta è consentita da chi risponde al requisito anagrafico e risulta inoccupato da almeno 6 mesi.
Quanto dura questo prestito? Minimo cinque anni. Nel corso di questi 60 mesi il beneficiario non può vendere l’attività e neppure farsi assumere come dipendente.
Essenziale è ricordare che le regole prevedono un suo coinvolgimento attivo nei processi di avvio dell’azienda.
Prestito d’onore: informazioni sulla struttura
Il prestito d’onore è importante nel novero dei finanziamenti giovani anche per la sua struttura. La cifra richiesta viene infatti erogata secondo uno schema specifico. Parte della somma è fornita sotto forma di finanziamento a fondo perduto.
Cosa significa questo? Che il beneficiario non deve restituire né quota capitale né interessi. La restante percentuale, invece, viene messa a disposizione come finanziamento a tasso agevolato. In questo caso l’interesse applicato è inferiore del 30% rispetto alla media in vigore al momento dell’accesso alle agevolazioni.
Il prestito d’onore può essere richiesto per qualsiasi attività imprenditoriale. Le uniche eccezioni sono quelle del settore dell’agricoltura, della pesca e dell’acquicoltura. In questi casi, infatti, ci sono riferimenti normativi diversi dalla legge 185/2000.
Quali spese si possono sostenere con il prestito d’onore?
Il prestito d’onore, riferimento centrale per i finanziamenti giovani, copre le spese per l’acquisto di attrezzature e macchinari.
Tra le finalità ammesse ci sono anche gli oneri per l’acquisto di beni immateriali e impianti. Per quanto riguarda la ristrutturazione degli immobili si può fare affidamento al prestito d’onore solo per il 10% della spesa totale.
Dopo un primo finanziamento, presentando apposita richiesta a Invitalia, si può reperire altra liquidità.
Finanziamenti per studenti: l’esempio di Unicredit
Degni di un cenno sono anche i finanziamenti giovani dedicati agli studenti. Un prodotto molto valido al proposito è il prestito Ad Honorem di Unicredit.
Dedicato agli universitari e accessibile sulla base del merito, permette di aprire una linea di credito. La suddetta ha una durata pari a quella legale del corso. Una volta terminato questo lasso di tempo scatta il biennio di preammortamento. In questi 24 mesi lo studente può fare i primi passi nel mondo del lavoro e iniziare a guadagnare uno stipendio.
Terminato il preammortamento la linea di credito, che non può superare i 27.700€, diventa prestito personale. Il piano di rimborso in questo caso ha una durata massima di 15 anni. Al cliente vengono addebitate rate mensili caratterizzate da un tasso d’interesse fisso.