Finanziamenti agevolati start up 2015, convenzione MISE e Abi
Il dicastero dello Sviluppo Economico ha definito una convenzione con Abi (Associazione Bancaria Italiana) e Invitalia perché il pagamento delle agevolazioni Smart&Start disposte da Invitalia si realizzi in tempi più ridotti.
L’Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti esteri e lo sviluppo d’impresa (Invitalia) permette alle start-up innovative selezionate di fruire di finanziamenti a tasso zero, che adesso saranno pagati più velocemente, andando così a ridurre l’esposizione finanziaria delle realtà imprenditoriali coinvolte.
Le start-up innovative italiane avranno l’opportunità di aprire un “Conto Vincolato” nelle banche che hanno scelto di aderire all’iniziativa, così da gestire i flussi finanziari inerenti ai programmi di investimento. Grazie alla convenzione, inoltre, sarà favorito l’accesso alle linee di credito ordinarie.
Finanziamenti agevolati start up Invitalia e l’iniziativa Smart&Start
Il progetto Smart&Start è una iniziativa del MISE, curata da Invitalia, volta a fornire un sostegno alla nascita di start-up innovative e ai programmi di investimento compiuti da nuove imprese digitali o ad alto contenuto tecnologico.
I benefici previsti si sostanziano in finanziamenti a tasso zero, che devono essere restituiti in un periodo di 8 anni. Le somme erogate corrispondono fino al 70% dell’investimento complessivo, una soglia che può raggiungere l’80% nell’eventualità di start-up costituite da donne o giovani, oppure che hanno assunto almeno un dottore di ricerca italiano che sta lavorando all’estero e sceglie di rientrare in Italia.
Qualora le start-up coinvolte abbiano sede nel Sud Italia o nel cratere sismico dell’Aquila, insieme alle agevolazioni descritte, abbiamo contributi a fondo perduto corrispondenti a un massimo del 20% dell’investimento ritenuto ammissibile. Le start-up definite da non oltre un anno hanno accesso a servizi di tutoring tecnico-gestionale.
Le realtà imprenditoriali che hanno ottenuto l’ammissione alle agevolazioni del progetto Smart&Start possono anche procedere nella richiesta di un anticipo. Il suo valore non può eccedere il 40% della somma concessa. Il richiedente dovrà però presentare una fidejussione fornita da un istituto di credito o da una compagnia assicurativa.
Con la convenzione è stata introdotta una soluzione alternativa alla richiesta di anticipo, che permette il conseguimento del finanziamento sulla scorta di fatture non quietanzate. In modo particolare le start-up individuate dal bando possono attivare un Conto vincolato in uno degli istituti di credito che fanno parte dell’iniziativa per gestire i flussi finanziari inerenti ai programmi di investimento ammessi ai finanziamenti pubblici.
Il Conto vincolato non è altro che un conto corrente bancario utilizzato dall’impresa beneficiaria per versare la propria quota parte del prezzo di acquisto dei beni. Il Conto è impiegato anche da Invitalia per l’erogazione delle agevolazioni. Per maggiori informazioni vi invitiamo a visitare il portale ufficiale smartstart.invitalia.it.