La domanda Piccoli prestiti Inpdap 2024 è un tema prioritario per i consumatori che si propongono di stipulare un finanziamento ex Inpdap. Ci sono specifiche operazioni che abilitano l’invio: quali sono, cosa deve fare l’iscritto che vuole richiedere un prestito? Mettiamo in ordine le operazioni da eseguire per portare a termine l’invio.
Come trasmettere la richiesta online prestiti Inpdap 2024
Andiamo subito al punto e lasciamo per un attimo sullo sfondo le specifiche tecniche dei finanziamenti ex Inpdap. Il canale principe per la domanda Piccoli prestiti Inpdap è rappresentato dal web, o meglio dai servizi online di inps.it che permettono l’invio della domanda.
Gli iscritti alla Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali in attività dovranno fornire la richiesta all’amministrazione di riferimento.
Un chiarimento va riservato agli iscritti che risultano pensionati. Questa categoria di utenti può godere, oltre che dell’invio online, di altri strumenti.
Possono infatti comunicare la propria istanza sfruttando il Contact center – dovranno usare il numero 803 164 se su rete fissa o il numero 06 164 164 per quella mobile – o i patronati e intermediari Inps.
Il credito erogato dai prestiti ex Inpdap Inps
È importante chiarire l’effettivo referente per l’iscritto alla Gestione unitaria che vuole ricevere i prestiti ex Inpdap. Questo è rappresentato dall’Istituto nazionale della previdenza sociale (Inps).
L’Inps è l’ente previdenziale che ha assorbito le funzioni una volta ricoperte dall’Inpdap (ormai non più attivo). Le linee di credito ex Inpdap, cui fa appunto riferimento la domanda piccoli prestiti Inpdap, rientrano in due tipologie: le proposte dirette, gestite interamente dall’Inps, e quelle garantite (fornite in convenzione da banche e finanziarie).
I prodotti diretti sono due: il Piccolo prestito e il Prestito pluriennale diretto. Si tratta, in entrambi i casi, di soluzioni per gli iscritti alla Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali.
Le condizioni contrattuali sono sensibilmente diverse, a partire dal tasso di interesse: il TAN è del 4,25% per il Piccolo prestito mentre è del 3,50% nel caso del Pluriennale diretto. Le differenze interessano anche gli utilizzi nonché i criteri stabiliti come requisiti per l’accesso.
Nei nostri approfondimenti relativi ai piccoli prestiti ex Inpdap potrete appurare tutte le altre differenze.