Detrazioni interessi mutuo: la guida per chi cerca il risparmio

Detrazioni interessi mutuo: la guida per chi cerca il risparmio - Aggiornamenti e novità 2024 2025

L’accensione di un mutuo comporta delle spese onerose. Per fortuna che esistono alcune soluzione che consentono di ridurle. Oggi puoi scoprire l’opportunità rappresentata dalle detrazioni interessi mutuo.

Detrazioni interessi mutui: a quanto ammontano?

Le detrazioni interessi mutuo ammontano al 19% di quanto pagato ogni anno. Il beneficiario del finanziamento deve tenere conto di un tetto massimo pari a 4.000€. Risulta possibile scaricare anche gli oneri accessori.

Affinché si possa godere delle suddette agevolazioni fiscali è necessario soddisfare alcune condizioni. Quali di preciso? In primo luogo il fatto che il beneficiario del finanziamento sia la medesima persona che gode degli sgravi.

Cosa succede in caso di mutuo cointestato? Facendo l’esempio classico della coppia di coniugi si può ricordare che ciascun soggetto può detrarre sempre il 19%. L’unica differenza riguarda la necessità di considerare come tetto massimo 2.000€.

Un altro caso particolare da approfondire è quello del coniuge fiscalmente a carico dell’altro. In tali frangenti, al soggetto finanziariamente più capace spetta tutta la detrazione.

Gli sgravi in questione possono essere richiesti anche se l’immobile risulta abitazione principale di un familiare. Ciò implica che il genitore che acquista la casa per il figlio e la paga ha modo di scaricare gli interessi passivi dall’Irpef.

Detrazioni interessi mutui casa 2017: altre regole da non dimenticare

Chi vuole godere delle detrazioni interessi mutuo deve ricordare anche altre regole, legate in particolare alla data di stipula del contratto. Cosa prevedono in particolare? Che il beneficiario di un mutuo stipulato dopo il 1/1/2001 debba registrare l’immobile come abitazione principale entro un anno dall’acquisto.

Come sopra ricordato, le detrazioni degli interessi passivi sono associate a sgravi sugli oneri accessori. Quali voci di spesa comprendono? La parcella del notaio così come le imposte ipotecarie, gli oneri catastali e le spese d’istruttoria.

Detrazioni mutui costruzione 2017: ecco come regolarsi

Degne di nota sono anche le regole relative alle detrazioni interessi mutuo costruzione. Cosa bisogna fare in questi casi? Innanzitutto non dimenticare che è possibile usufruire degli sgravi solo se il contratto è stato stipulato 6 mesi prima dell’inizio dei lavori o nei 18 mesi successivi.

Le detrazioni spettano se l’immobile in questione viene registrato come abitazione principale del proprietario entro e non oltre i 12 mesi dalla fine dei lavori. Chi non rispetta questo limite perde il diritto alle agevolazioni fiscali.

Appartamento in locazione: cosa fare per usufruire delle detrazioni

L’ultimo caso riguardante le detrazioni interessi mutuo riguarda il frangente dell’appartamento affittato. In questa situazione bisogna specificare che le agevolazioni spettano a partire dalla prima rata del piano di ammortamento.

Entro i 3 mesi dal pagamento della stessa è obbligatorio intimare lo sfratto al conduttore. Il proprietario deve infine adibire l’immobile ad abitazione principale entro un anno.

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