Cresce la tassazione rendite finanziarie, ecco le novità. Tra poco, ovvero dal 1° luglio 2014, scatterà l’aumento sulle rendite finanziarie dal 20% al 26%, che sarà impiegato per la copertura delle detrazioni Irap per le imprese. Questo passaggio riguarda i conti correnti e conti deposito, ma anche il denaro inerente alle giacenze sui conti posti, fatta eccezione dei titoli di stato (per questi l’aliquota resterà al 12,50%).
In base a un recente studio de IlSole24Ore, l’incremento degli interessi per conti correnti e conti deposito potrebbe superare i 775 milioni durante il 2015, mentre nell’anno successivo dovrebbero raggiungere gli 1,1 miliardi.
Effetti tassazione rendite finanziarie. Prendendo in esame gli incassi delle rendite finanziarie, cedole delle obbligazioni e redditi di capitale, per il 2014 è previsto un effetto corrispondente a 720 milioni di euro che andranno a crescere in modo sensibile nel corso degli anni a venire. Sono previsti 2,3 miliardi nel 2015, 2,9 miliardi nel 2016 e 2,6 miliardi dal 2017.
In merito alle azioni, la nuova aliquota applicata corrisponde al 26% che andrà a incidere su dividendi e utili. Dal punto di vista di Bot e Btp, proprio come per la previdenza complementare, la tassazione resterà la stessa, corrispondente al 12,50%.
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