Cosa sapere sui mutui: la guida per chi vuole comprare casa

Cosa sapere sui mutui: la guida per chi vuole comprare casa - Aggiornamenti e novità 2024 2025

La decisione di comprare casa è un passo molto importante, che deve essere ponderato facendo attenzione a diversi aspetti. Documentarsi su cosa sapere sui mutui vuol dire per esempio partire dall’analisi della propria situazione finanziaria, per capire se si hanno i requisiti giusti per richiedere l’accensione di un mutuo.

Il controllo della situazione economica del richiedente è infatti uno dei primi step che la banca effettua prima di approvare l’erogazione del finanziamento.

Richiesta di un mutuo: i primi passi

Cosa sapere sui mutui? Continuiamo a rispondere a questa domanda specificando che, oltre ai requisiti finanziari, è necessario soddisfare anche quelli anagrafici, che variano a seconda delle politiche dell’istituto di credito. Tenendo ferma l’età minima limite di 18 anni, quella massima varia in generale tra i 70 e i 75.

Come richiedere un mutuo: quali documenti presentare

Quando ci si chiede cosa sapere sui mutui in cima alla lista compare l’attenzione ai documenti da presentare in sede di richiesta del finanziamento.

Documento d’identità, documenti attestante la ricezione di un reddito, certificato stipendiale, modello Obis per i pensionati e ultimi modelli UNICO in caso di esercizio di un’attività in libera professione: ecco alcuni dei documenti che devono essere portati in sede di richiesta di accensione di un mutuo, unitamente alla perizia sull’immobile oggetto dell’acquisto e a tutti i certificati attestanti la successione se l’unità è pervenuta in eredità.

Mutuo: cosa devi sapere sullo spread

Dopo aver chiarito cosa sapere sui mutui riguardo alla richiesta concentriamoci su dettagli relativi al pagamento delle rate, come per esempio lo spread. Con questo termine si intende il ricarico che la banca applica al tasso e che va considerato come il suo effettivo guadagno.

Gli spread dipendono dal rischio del finanziamento – quindi dall’età e dall’anzianità lavorativa del mutuo – e possono essere oggetto di operazioni promozionali periodiche.

Informazioni sui mutui: cosa fare in caso di difficoltà nei pagamenti?

Cosa sapere sui mutui in caso di difficoltà nei pagamenti delle rate? Queste eventualità possono essere affrontate scegliendo la rinegoziazione, che prevede la ridefinizione dei dettagli del piano senza bisogno di cambiare banca, oppure ricorrendo alla moratoria sui mutui.

Nel primo caso è vantaggioso per la banca concederla, dal momento che riesce così a sbloccare eventuali pagamenti arretrati e ad evitare l’esecuzione dell’ipoteca. Nel secondo caso, invece, è necessario che la difficoltà nei pagamenti sia dovuta a situazioni non imputabili alla volontà del mutuatario, come il licenziamento per motivi diversi dalla giusta causa, la cassa integrazione, la riduzione dell’orario lavorativo per un periodo superiore ai 30 giorni consecutivi.

La moratoria, frutto di un accordo iniziale tra Abi e alcune associazioni di consumatori, consente di sospendere il pagamento della quota capitale per 12 mesi e può essere richiesta fino al 31 dicembre 2017.

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