Come calcolare la convenienza mutuo Inps 2024? Stabilire la convenienza di un mutuo è una delle prime operazioni che compie chiunque voglia stipulare questo genere di finanziamento. Coloro che intendono sottoscrivere la proposta ex Inpdap possono contare sul calcolo online fornito dall’Inps sul suo portale ufficiale.
Mutuo Inps simulazione online, le operazioni per eseguire il calcolo
Conoscere la convenienza mutuo Inps è semplice se viene presa in considerazione la funzione di calcolo online riportata sul sito www.inps.it. L’utente dovrà usare la funzionalità che prende il nome di “Gestione dipendenti pubblici: simulazione piano di ammortamento mutui ipotecari”. Questa viene elencata tra le voci che compongono la pagina “Tutti i servizi”, cui l’iscritto alla Gestione unitaria può avere accesso direttamente dalla pagina principale del portale dell’Istituto.
Il calcolo online non richiede all’utente la compilazione di alcuna procedura di riconoscimento. Chiunque può quindi elaborare un piano di ammortamento personalizzato. Vanno specificati i dati rispetto ai quali dovrà essere compiuta la simulazione online, come ad esempio la durata del finanziamento.
Sul sito Inps è implementata una funzione volta all’ottimizzazione della durata del finanziamento e del suo importo, grazie alla quale l’utente può individuare la combinazione più adatta al proprio profilo.
Quello che riportiamo è un esempio di calcolo online del piano di ammortamento del mutuo Inps ex Inpdap.
I tassi del mutuo Inps 2024: le novità del regolamento
Un altro parametro per misurare la convenienza mutuo Inps è il tasso di interesse aggiornato al 2024. Quello fisso viene determinato seguendo l’LTV (Loan to Value), il rapporto tra mutuo e valore della casa. Il tasso di interesse fisso può acquisire i valori indicati in tabella.
Durata
(fino a) <= 50% 50% – 80% > 80%
10 anni 1,15% 1,33% 1,73%
15 anni 1,51% 1,69% 2,20%
20 anni 1,65% 1,83% 2,38%
25 anni 1,97% 2,03% 2,65%
30 anni 1,97% 2,03% 2,65%
Il regolamento Inps 2024 ha portato un tasso di interesse variabile che corrisponde all’Euribor a 3 mesi, calcolato su 365 giorni, maggiorato di 200 punti base. Sulle rilevazioni le date pertinenti sono il 31 marzo, 30 giugno, 30 settembre e 31 dicembre.
L’iscritto alla Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali non può sottovalutare i costi amministrativi. L’ente previdenziale, per gestire le spese amministrative, applica lo 0,50% computato in relazione all’importo della linea di credito.
Il regolamento conferisce al mutuatario la possibilità dell’estinzione anticipata del finanziamento (parziale o totale) senza penalità.