Continuano a crescere i tassi interesse cessione del quinto. Inseguito alla lieve flessione del primo trimestre 2014, salgono i tassi usurai per la cessione del quinto di stipendio o pensione. I vincoli che dovranno essere rispettati nel periodo compreso da aprile a giugno 2014 corrispondono al 19,1% per i prestiti fino a 5mila euro, mentre tale valore tocca il 18,375% per linee di credito di importo superiore. Sono dati diramati dalla Banca d’Italia sulla scorta dei parametri forniti dal dicastero dell’Economia e delle Finanze.
Quali sono le soglie che definiscono il tasso usuraio degli interessi? La materia è regolata dall’articolo 2 della legge 108/96 e dal d.l. 70/2011. Il calcolo prevede l’incremento di un quarto dei tassi medi rilevati nel trimestre precedente a quello di applicazione. Si ha così un margine di altri 4 punti percentuali. In ogni caso la differenza tra la soglia e il tasso medio non deve superare gli otto punti percentuali.
Tassi interesse cessione del quinto, i valori effettivi. Nell’eventualità di cessione del quinto di stipendio o pensione i tassi di interesse effettivi globali medi, relative al quarto trimestre del 2013, hanno toccato il 12,08% per le linee di credito fino a 5mila euro, mentre è applicato l’11,5% per finanziamenti di importo più elevato.
Nel corso del primo trimestre 2014 i tassi di usura avevano raggiunto il 18,325% per le cessioni fino a 5.000 euro (tasso medio, 11,46%). Per importi più importanti la soglia è stata del 18,1875%.