Prestiti agevolati per dipendenti e pensionati pubblici
La Gestione Dipendenti Pubblici dell’Inps eroga prestiti Inpdap on line a condizioni agevolati per dipendenti e pensionati pubblici. Si tratta di finanziamento concessi tramite un particolare Fondo Credito dell’Inps, la Gestione Unitaria delle prestazioni creditizie e sociali.
I prestiti concessi dall’Inps si dividono in due categorie: piccoli prestiti e prestiti pluriennali. I primi rientrano nella categoria dei prestiti personali e consentono di accedere a somme relativamente basse da rimborsare con un piano di ammortamento che si estende al massimo per 48 mesi.
I prestiti pluriennali invece consentono di accedere a somme anche piuttosto alte con le quali far fronte a documentate necessità familiari o personali del dipendente o pensionato che presenta la domanda.
Chi può ottenere i prestiti
Possono beneficiare dei prestiti Inps ex Inpdap concessi tramite la Gestione Unitaria delle prestazioni creditizie e sociali tutti i dipendenti e pensionati pubblici afferenti all’Inps che sono iscritti al suddetto Fondo.
Per ottenere i piccoli prestiti Inpdap on line è sufficiente essere iscritti alla Gestione Unitaria mentre per i prestiti pluriennali è richiesta anche la presenza di un contratto di lavoro a tempo indeterminato. Necessaria anche un’anzianità di servizio utile ai fini della pensione non inferiore a quattro anni. Richiesti inoltre almeno quattro anni contributi previdenziali versati presso alla Gestione Unitaria.
Importi, tassi e durata
I piccoli prestiti possono estendersi per 1, 2, 3 o 4 anni e per ogni anno di durata del finanziamento è possibile ottenere una somma pari a due mensilità medie nette di stipendio o di pensione percepite dal richiedente.
Somma che però si riduce a una mensilità media netta nel caso in cui il beneficiario abbia in corso altre trattenute sullo stipendio o sulla pensione. In ogni caso, il tasso d’interesse (Tan) applicato al finanziamento è pari al 4,25%.
Per i prestiti Inpdap on line pluriennali invece la somma finanziabile varia a seconda della ragione per cui si richiede il finanziamento, come stabilito dal Regolamento Prestiti Inps. Allo stesso modo anche la durata del piano di rimborso, che può essere di 5 o 10 anni, varia in base alla finalità del prestito. Il Tan è fisso al 3,5%.
Sull’importo lordo dei prestiti pluriennali e dei piccoli prestiti si applicano inoltre un’aliquota per le spese di amministrazione, pari allo 0,5%, e una quota per il pagamento del premio per il Fondo Rischi Inps.
Prestiti agevolati concessi da banche e finanziarie
Oltre ai prestiti concessi direttamente dall’Inps, dipendenti e pensionati pubblici possono accedere anche a linee di credito a condizioni agevolate concesse da banche e finanziarie. Nel caso in cui tali finanziamenti siano concessi da istituti di credito convenzionati con l’Inps, il beneficiario ha diritto ad una serie di agevolazioni, come stabilito dall’accordo.
Tuttavia ci sono anche banche non convenzionate con l’Inps che concedono prestiti a dipendenti e pensionati pubblici. In questo caso però si tratta di un finanziamento come tutti gli altri. Il beneficiario quindi non otterrà tassi particolarmente vantaggiosi rispetto alle medie di mercato né garanzie da parte dell’ente previdenziale.
L’offerta di Prestitonline.com
Prestitonline.com eroga prestiti su cessione del quinto dello stipendio a dipendenti pubblici e statali. I finanziamenti offerti dalla finanziaria prevedono la possibilità di accedere a somme anche piuttosto alte con tempi di erogazione molto ridotti. Bastano pochi giorni dalla richiesta di finanziamento per ottenere l’importo desiderato.
Con importi finanziabili fino a 30 mila euro, i prestiti Inpdap on line erogati da Prestitonline.com sono riservati a dipendenti pubblici e statali assunti da almeno 3 mesi con contratto a tempo indeterminato e ai pensionati Inpdap.
Possono ottenere il finanziamento anche i soggetti segnalati nelle banche dati del Crif, pignorati o con altri finimento i corso. Sottoscrivendo un prestito online è possibile inoltre estinguere eventuali prestiti su cessione del quinto o piccoli prestiti in corso e ottenere maggiore liquidità.
Le condizioni
Trattandosi di finanziamenti su cessione del quinto, il rimborso dei prestiti per dipendenti pubblici concessi da Prestitonline.com avviene tramite rate mensili di importo costate. Rate che ogni mese vengono detratte automaticamente dalla tua busta paga o dal cedolino pensione del beneficiario.
L’importo della rata non può eccedere la quinta parte (20%) dello stipendio o della pensione mensile percepita dal richiedente al netto delle tasse. Il tasso d’interesse è fisso e il piano di ammortamento non può eccedere le 120 mensilità.
Per fare un esempio delle condizioni di rimborso applicate ai prestiti, ipotizziamo di richiedere un finanziamento da 15 mila euro da rimborsare in 120 mesi (10 anni). L’importo della rata mensile è pari a 179 euro mentre Tan e Taeg sono fissi rispettivamente al 6,25% e al 7,8%.
Come richiedere il finanziamento
In sede di contratto è necessario presentare: un documento di identità in corso di validità, il codice fiscale e l’ultima busta paga, se il dipendente è in attività di servizio o il prospetto analitico se è in pensione. I prestiti Inpdap on line non richiedono garanzie aggiuntive, né la firma di un garante.
Per richiedere il finanziamento è necessario telefonare al numero verde 800.100.700 o inviare un email alla casella di posta elettronica di Prestitonline.com. Nel giro di pochi giorni la finanziaria comunicherà al richiedente l’esito dell’istanza e un preventivo del piano di ammortamento. Una volta sottoscritto il contratto, l’erogazione della somma stabilità avverrà tramite assegno circolare o con bonifico su conto corrente.