Aumenta ulteriormente il numero degli italiani costretti a richiedere un prestito pur di arrivare a fine mese, o per permettersi l’acquisto di un bene, ma qual è la situazione finanziaria più scelta dagli italiani tra il prestito personale e la cessione del quinto?
Secondo un’indagine condotta su circa 100 mila utenti la scelta tra prestito personale o cessione del quinto potrebbe dipendere da diversi fattori tra i quali la fascia d’età del richiedente e la tipologia di lavoro.
I giovani italiani sono più avvezzi a richiedere un prestito personale mentre i più anziani preferisco la cessione del quinto dello stipendio o della pensione, un finanziamento adatto alla proprie esigenze e soprattutto alla tipologia di attività lavorativa del richiedente.
Una scelta che vede sempre più i quaratenni vicini alla scelta del prestito personale e i cinquantenni vicini invece alla cessione del quinto, motivo valido è proprio la categoria del lavoratore o pensionato, visto che la cessione del quinto è riservata solo a lavoratori dipendenti a tempo indeterminato o pensionati inps.
La media dell’indagine condotta vuole che un pensionato inps che richiede un prestito personale ha 52 anni mentre la media dei richiedenti della cessione del quinto salirebbe a 64 anni, per i lavoratori dipendenti in possesso di contratto a tempo indeterminato l’età media per la richiesta di un prestito personale è di 31 anni mentre chi preferisce la cessione del quinto ha l’età di 39 anni, sicuramente uno scarto di 10 anni che influisce soprattutto sulla propensione al rischio per la richiesta di un prestito.
I giovanissimi inoltre sfruttano le opportunità offerte dal web che permetterebbero di ottenere prestiti personali meno costosi e più flessibili, scelta dettata anche dal grado di confidenza rispetto alle novità del credito al consumo.