A chi si rivolgono i prestiti agevolati Inps
Calcolo prestiti Inpdap, quali sono i tassi e i beneficiari? L’Istituto Nazionale di Previdenza per i dipendenti della Pubblica Amministrazione offre diverse formule di finanziamenti e prestiti personali. Ma quali sono le loro caratteristiche? Chi i beneficiari? Passiamo in rassegna gli aspetti più rilevanti.
I prestiti Inpdap permettono un accesso al credito a fronte di tassi di interesse agevolati. La richiesta può essere inoltrata da i dipendenti e i pensionati della Pubblica Amministrazione. Indispensabili ai fini dell’accesso la residenza sul territorio italiano, l’iscrizione alla gestione Dipendenti Pubblici dell’Inps.
È necessario inoltre che il richiedente sia iscritto a un particolare Fondo dell’Inps, la Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali.
Come richiedere i prestiti
Vi sono varie soluzioni di credito: dal piccolo prestito (che permette di ottenere fino a mensilità stipendiali percepite dal richiedente) ai mutui Inpdap (fino a 300.000 euro con piani di rimborso dai 10 ai 30 anni). Ogni formula fa riferimento a uno specifico regolamento. Ma come richiedere il prestito desiderato?
I dipendenti e pensionati pubblici che sono in possesso dei requisiti necessari possono scaricare i moduli di domanda direttamente dal sito ufficiale dell’Inps. Tutti i moduli sono disponibili nella sezione Modulistica del portale Inps, in formato Pdf.
La domanda deve essere inoltrata per via telematizzata nelle modalità previste dall’ente previdenziale. Ma passiamo alla questione del calcolo prestiti Inpdap e quindi ai relativi tassi di interesse.
Differenza tra prestiti garantiti e prestiti diretti
Quando si parla di prestiti Inps agevolati per dipendenti e pensionati è necessario innanzitutto precisare che questi possono essere concessi sia dall’Istituto che da banche o finanziarie convenzionate con l’ente.
Di seguito tratteremo i prestiti erogati direttamente dall’Inps per quanto riguarda i prestiti erogati dagli istituti in convenzione, detti anche garantiti, i tassi d’interesse proposti sono migliori rispetto a quelli presenti nel tradizionale circuito bancario.
Quanti sottoscrivono questi finanziamenti inoltre beneficiano di una garanzia da parte dell’Inps che si impegna a coprire i rischi di:
- riduzione dello stipendio del cedente;
- decesso del beneficiario prima dell’estinzione del prestito;
- cessazione dal servizio del richiedente senza diritto alla pensione.
Quando invece il capitale è fornito dall’ente si parla di erogazione diretta. I prestiti Inps ex Inpdap diretti si dividono in due categorie: piccoli prestiti e prestiti pluriennali.
Piccoli prestiti e prestiti pluriennali
I piccoli prestiti sono prestiti personali che possono essere richiesti da dipendenti e pensionati pubblici senza dover presentare particolari giustificazioni o attestazioni di spesa. Possono durare 1, 2, 3 o 4 anni e la somma finanziabile varia a seconda dello stipendio o della pensione mensile precipita dal beneficiario.
Per ogni anno di durata del prestito infatti è possibile ottenere una somma pari a una mensilità stipendiale o di pensione percepita dal richiedente. Importo che può estendersi a due mensilità a condizione che il richiedente non abbia in corso altre trattenute sullo stipendio o sulla pensione. In ogni caso il tasso d’interesse è fisso al 4,25%.
Per quanto riguarda invece i prestiti pluriennali, il finanziamento può durare 5 o 10 anni. La somma finanziabile varia a seconda della ragione per cui si richiede il prestito, come stabilito dal Regolamento Prestiti Inps, e può arrivare anche a 150 mila euro. A prescindere dalla durata e dalla somma concessa, il tasso è pari al 3,5%.
È necessario inoltre precisare che sia sui piccoli prestiti che sui prestiti pluriennali si applica, oltre al tasso d’interesse, anche un’aliquota per le spese di amministrazione pari allo 0,5%. Il beneficiario deve inoltre sostenere il costo del premio per il Fondo di Garanzia dell’Inps.
Il servizio online per il calcolo della rata
Ma come effettuare il calcolo prestiti Inpdap? Quanti desiderano calcolare la rata del prestito e conoscere tutte le condizioni applicate dall’Inps possono sfruttare l’apposito servizio online messo a disposizione dall’Inps.
Per raggiungere il servizio per il calcolo prestiti inpdap è necessario seguire il percorso: “Home – Servizi Online – Elenco di Tutti i Servizi- Gestione Dipendenti Pubblici: Simulazione Calcolo Piccoli Prestiti e Prestiti Pluriennali”.
Una volta raggiunto il form si deve scegliere tra una delle modalità di simulazione proposte e inserire i dati richiesti. Nel giro di pochi secondi il simulatore propone tutti i prestiti accessibili all’utente (tenendo conto dei dati inseriti) e per ciascun finanziamento indicata importo della rata, tasso, spese applicate e importo netto erogato.