Calcolo Pensioni Inps 2014: Ecco I Coefficienti Ufficiali. Lo stallo dell’economia odierna è un ostacolo per i pensionamenti di domani, ma fino a che punto? E i fondi pensionistici privati sono davvero una valida via d’uscita? Con il PIL fermo, la futura pensione di un attuale trentenne, sarà pari alla metà del suo stipendio medio, ma ammettendo una crescita costante del 2% la copertura sale di 20 punti.
Adesso è possibile però calcolare con estrema esattezza una rendita con decorrenza 2014, dato che l’Istat ha reso pubblici i coefficienti che permettono di calcolare le retribuzioni da considerare per determinare la base annua pensionabile nel regime retributivo.
Andiamo dunque a vedere quali sono i coefficienti da utilizzare per calcolare la quota pensionistica che fa riferimento alla contribuzione versata a tutto il 31 dicembre 1992.
1,0000 (anno 2014), 1,0000 (anno 2013), 1,0110 (anno 2012), 1,0420 (anno 2011), 1,0700 (anno 2010), 1,0870 (anno 2009), 1,0950 (anno 2008), 1,1300 (anno 2007), 1,1500 (anno 2006), 1,1720 (anno 2005), 1,1920 (anno 2004), 1,2160 (anno 2003), 1,2460 (anno 2002), 1,2760 (anno 2001), 1,3110 (anno 2000), 1,3440 (anno 1999).
Vediamo adesso invece i coefficienti necessari per il calcolo della quota pensionistica che viene maturata sulla base della contribuzione successiva al primo gennaio 1993.
1,0000 (anno 2014), 1,0000 (anno 2013), 1,0211 (anno 2012), 1,0628 (anno 2011), 1,1021 (anno 2010), 1,1305 (anno 2009), 1,1498 (anno 2008), 1,1978 (anno 2007), 1,2305 (anno 2006), 1,2658 (anno 2005), 1,2993 (anno 2004), 1,3376 (anno 2003), 1,3831 (anno 2002), 1,4291 (anno 2001), 1,4814 (anno 2000), 1,5322 (anno 1999).
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