L’accesso al credito senza busta paga può sembrare impossibile. Per fortuna le cose non stanno così. Ottenere un prestito anche se non si ha uno stipendio fisso è infatti semplice se si conosce il prodotto giusto.
Prestiti senza busta paga: parliamo di importi
Per capire qualcosa di più in merito all’accesso al credito senza busta paga iniziamo a parlare d’importi. Cosa si può dire in merito? Che i disoccupati e le casalinghe raramente possono richiedere cifre superiori ai 5.000€.
Fondamentale è ricordare anche che le somme in questione sono messe a disposizione sotto forma di prestito personale. Questo vuol dire che il cliente non è tenuto a fornire informazioni in merito al modo in cui gestisce la cifra che ha ricevuto.
Prestiti d’onore per studenti: come funzionano
La galassia di soluzioni per richiedere l’accesso al credito senza busta paga comprende anche i prestiti d’onore per studenti. Di cosa si tratta?
Di prodotti che permettono a una categoria di clienti che non ha ancora iniziato un percorso lavorativo di entrare in possesso di somme di denaro. Le suddette vanno destinate alle spese di studio e agli oneri per l’alloggio e l’acquisto dei libri.
Fra i prodotti di questo tipo è possibile ricordare il prestito Ad Honorem di Unicredit. Più che di prestito si parla di una linea di credito. Può arrivare fino a 27.700€ e ha una durata legale pari a quella del corso di studi.
Subito dopo la sua conclusione si apre un periodo di grazia di due anni, durante il quale lo studente ha tempo di trovarsi un lavoro. Una volta finito anche questo la linea di credito diventa prestito personale, da rimborsare in massimo 15 anni.
Prestito cambializzato: vantaggi e limiti
Tra i prodotti che meritano un cenno nell’ambito delle alternative di accesso al credito senza busta paga spicca il finanziamento cambializzato.
Come funziona di preciso? Sulla base del rimborso di cambiali, titoli esecutivi che fungono da promesse di pagamento e hanno valore forzoso.
Ciò vuol dire che, in caso d’insolvenza, la banca è autorizzata a rivalersi sui beni del cliente senza bisogno di richiedere preventiva autorizzazione al giudice. C’è da dire che l’esecuzione forzata richiede molto tempo, motivo per cui questo prestito non è facilissimo da ottenere.
Prestiti cambializzati: garanzie e tasso
Per ottenere l’accesso al credito senza busta paga tramite il prestito cambializzato è necessario presentare garanzie alternative allo stipendio fisso.
Quali di preciso? Per i dipendenti vale il vincolo del TFR, mentre i liberi professionisti possono considerare una polizza vita che deve essere aperta da due anni.
I neo assunti, invece, devono presentare un terzo soggetto garante. Il prestito cambializzato è caratterizzato da un tasso fisso per tutta la durata del piano di rimborso, che può arrivare a 120 mesi.
Il tasso è leggermente più alto rispetto alla media degli altri prodotti. Ciò è dovuto al rischio d’insolvenza dato dall’accesso a soggetti privi di busta paga e agli iscritti all’elenco dei cattivi pagatori e protestati.