Prestiti Inps come fare domanda online? Scopri procedure e requisiti

Prestiti Inps come fare domanda online? Scopri procedure e requisiti - Aggiornamenti e novità 2024 2025

Prestiti Inps come funziona l’offerta ex Inpdap

Crescono le richieste di prestiti. Solo ad agosto 2016 è stato registrato un incremento del 5,9% rispetto all’anno precedente. Trend che si è protratto anche nel 2017. Tra le varie categorie di contribuenti però ce n’è una che risulta agevolata nell’accesso al credito, ossia i dipendenti pubblici che possono ottenere i finanziamenti agevolati Inps. Vediamo quindi come funzionano i prestiti Inps come fare domanda.

Iniziamo a parlare dei prestiti Inps ex Inpdap facendo chiarezza in merito ai prodotti che rientrano nella categoria dei prestiti Inps. Partiamo dai finanziamenti dedicati ai pensionati e lavoratori pubblici afferenti alla Gestione Inps ex Inpdap.

I finanziamenti ex Inpdap

I prestiti ex Inpdap sono linee di credito a tassi di interesse agevolati, che l’Inps eroga tramite la Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali. Uno specifico fondo credito attraverso cui l’ente concede le prestazioni dedicate a dipendenti e pensionati della pubblica amministrazione.

I prestiti ex Inpdap si distinguono in due categorie: piccoli prestiti e prestiti pluriennali. Per ottenere i piccoli prestiti è sufficiente essere iscritti alla Gestione unitaria.

Per i prestiti pluriennali è richiesta anche la presenza di almeno 4 anni di contributi versati presso la sopracitata Gestione e minimo 4 anni di anzianità di servizio utile ai fini pensionistici. Me vediamo nel dettaglio le condizioni dei prestiti Inps come fare domanda ed effettuare simulazioni.

Importi e condizioni di rimborso

Per quanto riguarda le condizioni contrattuali, i piccoli prestiti possono avere una durata di 1, 2, 3 o 4 anni. L’importo massimo finanziabile varia a seconda della durata del finanziamento: per ogni anno è possibile ottenere una somma pari a due mensilità medie nette percepite dal richiedente.

Importo che però si riduce nel caso il soggetto abbia già in corso altre ritenute sullo stipendio o sulla pensione. In ogni caso, il tasso di interesse applicato è del 4,25%.

Diversa invece la questione per i prestiti pluriennali, che essendo finalizzati all’acquisto di un determinato bene o servizio sono concessi solo a fronte di documentate necessità rientranti nelle casistiche previste dal Regolamento Prestiti Inps.

Importo e durata del prestito sono definiti a seconda della finalità, come stabilito dal suddetto regolamento. Tuttavia è necessario precisare che per i prestiti pluriennali sono previste solo due durate: 5 o 10 anni. A prescindere dalla durata e dalla somma concessa, il tasso di interesse è del 3,5%.

Come presentare la richiesta di prestito

Prestiti Inps come fare domanda? Quanti desiderano richiedere un prestito Inps ex Inpdap possono reperire i moduli di domanda direttamente sul sito inps.it, nella sezione Modulistica.

Alla domanda vanno allegati i documenti indicati nel Regolamento Prestiti, anch’esso disponibile sul sito dell’Inps. Documenti che variano a seconda della finalità e del tipo di prestito.

Nello specifico, per una domanda di piccolo prestito Inps ex Inpdap sono sufficienti pochi documenti anagrafici e quelli attestanti il reddito percepito (busta paga o cedolino pensione).

Diversa invece la questione per i prestiti pluriennali Inps ex Inpdap. In questo caso infatti non sono sufficienti i documenti anagrafici e di reddito. Il richiedente deve presentare anche la documentazione relativa alla spesa che si desidera affrontare, come indicato nel Regolamento Prestiti Inps.

Richiesto anche un certificato medico attestante la sana e robusta costituzione del lavoratore o pensionato che presenta la domanda. Sia per i piccoli prestiti che per quelli pluriennali, l’istanza di prestito deve essere trasmessa all’Inps per via online.

I dipendenti pubblici in attività di servizio devono rivolgersi all’Amministrazione di appartenenza. I pensionati invece devono utilizzare i servizi online messi a disposizione dall’Inps, effettuando il login con il Pin Inps.

Ricordiamo che sul sito dell’Inps è presente anche un servizio per la simulazione dei prestiti ex Inpdap, che consente di stimare sia la somma massima erogabile che la rata mensile da corrispondere.

I prestiti pluriennali garantiti

Oltre ai prestiti Inps ex Inpdap concessi direttamente dall’ente previdenziale, tramite la Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali, i dipendenti pubblici hanno accesso anche ai prestiti pluriennali garantiti.

Si tratta di una forma di prestito che, come accade per i finanziamenti pluriennali diretti, prevede una durata di 5 o 10 anni. A differenza dei prodotti che abbiamo visto nelle righe precedenti, i prestiti pluriennali garantiti sono concessi direttamente da banche o finanziarie convenzionate con l’Inps.

Il rimborso del prestito avviene tramite rate mensili di importo costante detratte direttamente dalla busta paga del richiedente. La rata mensile non può superare la soglia di un quinto (20%) dello stipendio netto mensile percepito dal richiedente.

L’Istituto quindi non si occupa di concedere il prestito, ma ha comunque un ruolo importante nell’ambito dei prestiti pluriennali garantiti. L’Inps si occupa infatti di garantire il rimborso prestito, intervenendo in caso di:

  • riduzione dello stipendio del beneficiario;
  • cessazione del rapporto di lavoro senza diritto a pensione;
  • morte del lavoratore prima che sia avvenuta la totale estinzione del debito.

Come richiedere il finanziamento

Prestiti Inps come fare domanda per i prestiti pluriennali garantiti? Il dipendente pubblico (iscritto alla suddetta Gestione unitaria) che desidera ottenere un prestito pluriennale deve presentare la domanda all’amministrazione di appartenenza.

La richiesta deve essere inoltrata in quattro copie, utilizzando l’apposito modulo fornito dall’Inps, disponibile in formato Pdf sul sito inps.it. Alla richiesta va allegato un certificato medico attestante la sana costituzione fisica del richiedente. Certificato che deve essere stato rilasciato al massimo 45 giorni prima la data di presentazione della richiesta.

Una volta che l’amministrazione ha compilato la domanda di finanziamento, questa viene corredata della dichiarazione dimostrativa dello stipendio. A questo punto tutto l’incartamento viene trasmesso all’istituto di credito scelto dal lavoratore.

Ai fini dell’accesso al credito, la banca o finanziaria prescelta dovrà compilare la proposta di prestito presente sul modulo di domanda e restituirlo all’Inps. La procedura di richiesta sarà conclusa solo dopo che l’Istituto previdenziale avrà accertato la regolarità degli atti. Non solo. L’Inps dovrà anche impegnarsi a concedere la garanzia del finanziamento.

Prestiti Inps per dipendenti di Poste Italiane

Ora che abbiamo visto nel dettaglio l’offerta ex Inpdap prestiti Inps come fare domanda, passiamo ai prodotti dedicati ai dipendenti postali. Con la soppressione dell’Inpdap infatti l’Inps ha assorbito tutte le gestioni che questo ente comprendeva, inclusa quella ex Ipost.

Di conseguenza, oltre ai prestiti dedicati ai dipendenti e pensionati pubblici, l’Inps si occupa anche di erogare e gestire i finanziamenti dedicati ai dipendenti in servizio di Poste Italiane SpA e società collegate.

Di cosa si tratta? Come funzionano i prodotti Ipost prestiti Inps come fare domanda? Iniziamo con il dire che i prestiti Inps per dipendenti di Poste Italiane si dividono in due prodotti: piccoli prestiti e prestiti pluriennali.

Il piccolo prestito

I piccoli prestiti Inps ex Ipost prevedono importi che vanno da una a otto mensilità stipendiali nette percepite dal richiedente. Il piano di ammortamento può andare da 12 a 48 mesi e il tasso d’interesse (TAEG) è fisso al 5%. Il rimborso avviene tramite cessione del quinto, ossia con rate mensili detratte direttamente dalla busta paga del richiedente.

Per quanto riguarda la domanda, per ottenere piccoli prestiti Inps ex Ipost è necessario presentare domanda utilizzando l’apposito modulo disponibile sul sito ufficiale dell’Inps. A questo va allegata una copia dell’ultima busta paga, nonché la fotocopia della carta di identità.

Necessario anche il certificato stipendiale, che deve essere rilasciato da Poste Italiane SpA oppure dalla società presso cui è assunto il richiedente. La richiesta di prestito dovrà poi essere inviata all’Inps per posta cartacea all’indirizzo: INPS – Direzione centrale Credito e welfare, Area Prestazioni Creditizie, viale Aldo Ballarin, 42 – 00142 Roma.

Finanziamenti pluriennali

Passiamo quindi ai prestiti pluriennali Inps ex Ipost. Anche in questo caso il rimborso avviene tramite cessione del quinto dello stipendio. Il prestito può durare 5 o 10 anni e la somma massima finanziabile dipende dalla spesa che si desidera affrontare. Il Taeg è fisso al 3,5%.

Anche in questo caso, il modulo di domanda da utilizzare è reperibile sul sito ufficiale dell’Inps. Alla richiesta è necessario allegare:

  • il certificato stipendiale;
  • una fotocopia dell’ultima busta paga ricevuta;
  • un fotocopia della carta di identità;
  • un’autocertificazione dello stato di famiglia;
  • un certificato medico attestante la buona salute del richiedente;
  • la documentazione relativa alla spesa che si intende finanziare.

Tutto l’incartamento va inviato all’Inps per posta, all’indirizzo: INPS – Direzione centrale Credito e welfare – area prestazioni creditizie – via Aldo Ballarin, 42 – 00142 Roma.

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