Prestiti Inpdap per cure odontoiatriche

Prestiti Inpdap per cure odontoiatriche - Aggiornamenti e novità 2024 2025

Prestiti Inpdap per cure odontoiatriche: quali sono le condizioni economiche previste?

Gli iscritti Inpdap (adesso Gestione Dipendenti Pubblici ex-Inpdap afferente all’Inps) possono fruire di prestiti con tassi agevolati che permettono di sostenere gli oneri relativi alle cure odontoiatriche e dentistiche. Vediamo insieme quali sono le opportunità e i requisiti dei Prestiti Inpdap per cure odontoiatriche.

È una linea di credito che prevede un piano di rimborso della durata di cinque anni, fornito in forma di cessione del quinto. Si tratta di un prodotto finalizzato, e ciò significa che l’importo conseguito va impiegato solo per un certo scopo, che nel nostro prestito corrisponde alle spese per cure odontoiatriche e dentistiche.

Il rimborso si realizzerà nello spazio di cinque anni, mediante un piano di rimborso basato su 60 rate mensili. La modalità di rimborso è invece la cessione del quinto: la rata del prestito non può superare un quinto di stipendio o pensione del richiedente. Non solo. Il pagamento è prodotto con trattenuta diretta in busta paga o pensione.

Prestiti Inpdap per cure odontoiatriche, una sintesi degli aspetti tecnici

Ma veniamo agli aspetti più tecnici di questa proposta:

  • è un prestito pluriennale finalizzato alla copertura degli oneri affrontati per protesi dentarie e cure odontoiatriche del soggetto iscritti Gestione Dipendenti Pubblici ex-Inpdap, del coniuge e dei figli a carico;
  • l’ente erogatore può essere interpretato dall’Inps oppure da un istituto di credito o società finanziaria convenzionata;
  • è una proposta destinata a dipendenti e pensionati pubblici iscritti alla Gestione Unitaria delle prestazioni creditizie e sociali. Questi devono disporre di almeno quattro anni di anzianità di servizio o di versamento contributi, e di un contratto a tempo indeterminato oppure a tempo determinato (da almeno tre anni);
  • l’importo è fornito nei limiti delle spese preventivate per le cure;
  • i tassi di interesse applicati variano in rapporto al prestito. Se fornito direttamente dall’Inps, avremo tasso 3,5% più 0,5% per spese di amministrazione più premio fondo rischi. Se invece è fornito dalle finanziarie convenzionate, il Taeg è definito dallo stesso ente erogatore;
  • la domanda deve prodursi in forma telematica grazie alla specifica area riservata del portale Inps;
  • la documentazione necessaria è composta da documento di identità, autocertificazione dello stato di famiglia e il preventivo rilasciato dallo studio dentistico con le cure da effettuare e i relativi costi. Inseguito alla fornitura del prestito vanno presentate anche copie autenticate delle fatture per almeno il 10% delle spese dentistiche sostenute.

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