Calcolo rata mutuo Inpdap 2016, tassi e finalità

Calcolo rata mutuo Inpdap 2016, tassi e finalità - Aggiornamenti e novità 2024 2025

La scelta di richiedere l’accensione di un mutuo deve essere accompagnata da un’attenta pianificazione incentrata sul controllo della sostenibilità del piano. Per questo è fondamentale concentrarsi su un aspetto come calcolo rata mutuo Inpdap 2016.

Mutuo Inpdap 2016: parliamo delle caratteristiche principali

Per capire come effettuare il calcolo rata mutuo Inpdap 2016 è necessario partire dalle basi e analizzare le caratteristiche tecniche dei piani ipotecari. Quali sono? Prima di tutto la necessità di essere iscritti alla Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali per potervi accedere.

Se si parla di iscritti in attività di servizio è vincolante la titolarità di un contratto di lavoro a tempo indeterminato, mentre i pensionati devono essere iscritti da più di un anno.

Mutuo Inps ex Inpdap 2016: altre informazioni tecniche

Prima di avere informazioni dettagliate sul calcolo rata mutuo Inpdap 2016 è necessario concentrarsi su aspetti come i limiti di finanziamento. Quali sono? Ricordiamo prima di tutto che dipendono dalla finalità del finanziamento.

Ecco quali sono le regole da seguire in merito:

  • Mutuo per l’acquisto della prima casa: finanziamento massimo di 300.000€ (integrabili con ulteriori 6.000 destinati alla copertura di spese assicurative non obbligatorie).
  • Mutuo per la ristrutturazione di un immobile già esistente: finanziamento massimo richiedibile pari a 150.000€, in ogni caso mai superiore al 40% del valore dell’immobile secondo perizia.
  • Mutuo per la costruzione di un box o di un posto auto, da considerare come pertinenza dell’abitazione principale e da erigere ad almeno 500 metri da essa: finanziamento massimo di 75.000€.

Mutuo Inps ex Inpdap rata: parliamo del tasso

Per avere le idee chiare su tutti gli strumenti utili al calcolo rata mutuo Inpdap 2016 è fondamentale informarsi sulle tipologie di tasso. Ecco quelle disponibili:

  • Tasso fisso pari al 2,95% (modificato lo scorso 1° luglio)
  • Tasso variabile calcolato sulla base dell’Euribor 6 mesi, maggiorato di 200 punti base e calcolato su un lasso di tempo di 360 giorni.

Mutuo Inpdap: come presentare la domanda

Dopo aver fornito le specifiche tecniche finalizzate al calcolo rata mutuo Inpdap 2016 è il momento di parlare delle modalità di presentazione della domanda di accesso. Cosa sapere in merito? Prima di tutto che la domanda deve essere inviata esclusivamente per via telematizzata dal 1° al 10 gennaio, dal 1° al 10 maggio e dal 1° al 10 settembre di ogni anno.

Le domande per l’accesso al mutuo Inps ex Inpdap devono essere corredate di tutti i documenti necessari – compresa la dichiarazione sostitutiva di atto notorio – pena l’esclusione anche se il richiedente è in possesso dei requisiti.

L’accettazione è subordinata sia a questo aspetto, sia alla disponibilità finanziaria della Direzione Regionale competente. In caso di fondi non sufficienti ad accogliere tutte le richieste viene stilata una graduatoria, considerando come criteri principali la composizione del nucleo familiare e il reddito annuo del richiedente.

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